Tipo di carbonfossile; è il più noto, diffuso e utilizzato combustibile fossile. Di colore nero lucente, più o meno compatto, è generalmente povero di sostanze bituminose e di sostanze minerali (ceneri); [...] contiene dal 74 al 93% di carbonio, con una media dell’82%. Se ne distinguono diverse varietà, ma la classifica più usata è quella fondata sulla percentuale delle sostanze volatili e sui valori dell’indice di libero rigonfiamento. In base a tali ...
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Carbonefossile paleozoico, costituito dal 93-95% di carbonio, nero, compatto, con lucentezza submetallica e frattura concoide o scagliosa, brucia con fiamma cortissima per assenza quasi totale di materie [...] volatili ( carbone magro) ed è dotato di un elevato potere calorifico (circa 30.000 kJ/kg). Imponenti riserve d’a. si trovano in Cina, negli USA, in Ucraina e nell’Indocina. Altri paesi produttori sono Gran Bretagna, Polonia, Germania, India, ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] economicamente caratterizza il processo produttivo. Così, per es., si indicano come fonti di e. il carbonfossile invece della reazione chimica tra carbone e ossigeno, i materiali fissili anziché il fenomeno della fissione dei loro atomi. In questa ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] la natura chimica e le proprietà fisiche, li renda perfettamente intercambiabili con il g. di distillazione del carbonefossile; hanno su quest’ultimo il grande vantaggio di non essere tossici. La loro produzione è cresciuta vertiginosamente ...
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combustìbili Sostanze in grado di fornire energia termica per mezzo di reazioni di combustione.
Classificazione dei combustibili
I c. possono essere solidi, liquidi o gassosi, naturali o artificiali. [...] maggiori. La rivoluzione industriale non avrebbe avuto luogo se l'Inghilterra non avesse avuto a disposizione il carbonefossile sufficiente per fare funzionare le proprie macchine. Infine, la storia e la politica contemporanee sono legate ...
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Periodo geologico dell’area paleozoica (compreso tra 360 e 285 milioni di anni fa), situato tra il Devoniano e il Permiano, riferito prima a un complesso di depositi includenti i giacimenti di carbone [...] caldo-umido permisero lo sviluppo di una rigogliosissima flora dalla quale si originarono i grandi giacimenti di carbonefossile presenti nell’Europa centro-occidentale. Durante il C. e poi nel Permiano, sulle terre emerse meridionali (America ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ragguardevole. Il minerale di ferro, che si estrae soprattutto nella provincia di Vizcaya e nelle Asturie, insieme con il carbonefossile (11 milioni di t annue nel 2008, e inoltre 6 t di lignite) ugualmente ricavato nell’area asturiana, nonché ...
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Veicolo ferroviario munito di motore, atto a trainare su rotaie altri rotabili.
Generalità
Le l. possono essere classificate, secondo la forma di energia che sfruttano, in l. termiche e l. elettriche. [...] bar, può essere saturo o surriscaldato con temperature intorno ai 300-350 °C. Il combustibile impiegato è generalmente carbonefossile oppure nafta. Le caldaie delle l. sono quasi esclusivamente a tubi di fumo a fiamma diretta. Il motore, costituito ...
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aromàtico, compósto In chimica, il benzene e i composti organici che hanno proprietà simili a quelle del benzene. Nel 1931 E. Hückel (1895-1973) dimostrò che, oltre alla delocalizzazione elettronica in [...] che distingue i composti a. dai non-a. sia in termini di stabilità, sia in termini di reattività. Le fonti principali dei composti a. sono il catrame di carbonefossile e il petrolio. Essi hanno una grande importanza nell'industria petrolchimica. ...
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Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] era stato sperimentato il procedimento, detto poi puddellaggio, nel quale veniva usato, per la fusione, il carbonefossile invece del carbone di legna, con notevole economia complessiva. Un’innovazione di carattere sostanziale fu quella (1855) di H ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
carbone
carbóne s. m. [lat. carbo -onis]. – 1. Sostanza costituita in prevalenza da carbonio, formatasi naturalmente o ottenuta artificialmente da materiali di origine animale e vegetale. C. naturali o fossili, quelli originatisi per progressiva...