Nella costituzione comunale si chiamava spesso camerario il tesoriere del comune. Nella monarchia normanna e sveva il gran camerario, cioè l'ufficiale preposto alla camera o fisco regio, riceveva il danaro [...] dell'analoga magistratura esistente in alcune corti laiche. Il camerario, volgarmente detto camerlengo. è nominato dal papa in concistoro, e dal sec. XV in poi sempre nella persona di un cardinale. Dal sec. XVI, fino a una bolla d'Innocenzo XII del ...
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(VIII, p. 989; App. II, I, p. 507; III, I, p. 311; IV, I, p. 374)
La sesta e ultima creazione cardinalizia di Paolo vi fu quella del 27 giugno 1977: con 4 nuovi c. e con la pubblicazione del nome di un [...] cui avrebbero dovuto riferire al papa. Il c. camerlengo è l'amministratore del sacro collegio; in periodo di York-Mahwah 1985, pp. 286-92; T. Bertone, Il servizio del cardinalato al ministero del Successore di Pietro, in Salesianum, 48 (1986), pp. ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] loro dignità. Essi sono contemplati dall'art. 39 del Regolamento tecnico araldico. Il cardinale porta il cappello con cinque ordini di fiocchi rossi (a, fig. 22). Il cardinalecamerlengo cima il cappello di due chiavi in decusse e di un ombrello (b ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] le precedenti in materia. Ritengono il proprio ufficio il Cardinale penitenziere maggiore, il cardinalecamerlengo e il cardinale vicario di Roma: si estingue invece l'ufficio del cardinale segretario di stato, sostituito dal segretario del sacro ...
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. Storia dflla Chiesa. - La Curia Romana è il complesso di tutti i dicasteri di cui si vale il papa in via ordinaria per trattare gli affari che riguardano la Chiesa cattolica. Non è quindi da confondersi [...] spetta l'amministrazione dei beni e dei diritti della S. Sede, specialmente durante la vacanza della medesima (sede vacante). Vi presiede un cardinalecamerlengo, che per antica consuetudine è lo stesso decano del S. Collegio, assistito dal vice ...
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L'origine di Castro, le cui rovine si ammirano nel Viterbese, al confine del Lazio con la Toscana, nella vallata del torrente Olpeta, è oscura. Appartenne per tempo allo stato pontificio e fu governato [...] la partita, e, sprezzando le minacce papali, andava ancora ammassando truppe. Intanto nei primi del 1642 il cardinalecamerlengo metteva all'incanto Castro, Ronciglione e le terre soggette. Contemporaneamente i Barberini facevano serî preparativi di ...
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. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] giunti a Roma in ritardo. Il governo del conclave è nelle mani del cardinalecamerlengo e di tre cardinali rappresentanti i tre ordini cardinalizî, cioè diaconi, preti, e vescovi; i quali si succedono per turno di anzianità ogni tre giorni.
La ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] al Regno d'Italia, protestando con energia contro l'introduzione della legislazione ecclesiastica piemontese. Nominato camerlengo alla morte del cardinale Antonelli (nov. 1876), la sua fama di prelato esperto ed equilibrato gli valse l'elezione ...
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Prelato e diplomatico (Venezia 1420 - Roma 1491); parente del cardinale Pietro B. (Paolo II), ebbe varî benefici; Callisto III lo fece vescovo di Treviso (1455), Paolo II lo trasferì dapprima a Vicenza [...] nel 1467, cardinale, e quindi al patriarcato di Aquileia (1471), ove peraltro non risiedette. Durante il pontificato di Sisto IV svolse missioni diplomatiche in Germania, Ungheria, Polonia, Danimarca, Svezia e Norvegia; camerlengo del sacro collegio ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] fu dissipato; l'inutile guerra di Urbino ebbe un costo che oltrepassò gli 800.000 ducati. Secondo i calcoli del cardinalecamerlengo Francesco Armellini, L. X spese circa quattro milioni e mezzo di ducati, lasciandone altri 400.000 di debito alla sua ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...