Musicista (n. Mantova fine sec. 16º). Virtuoso di violino, ebbe cariche a Dresda e a Danzica. Compose musiche per violino, di cui pubblicò 5 libri di danze, sonate e canzoni (1626-28). ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] : Allegro, Adagio, Allegro.
Ben presto anche il musicale popolo germanico si sentì attratto dal nuovo strumento. La presenza di CarloFarina, che fu a Dresda dal 1625 al 1636, influenzò non poco col suo particolare violinismo lo sviluppo della scuola ...
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Secondo la definizione di Michele Praetorius (1608) è una specie di fantasia improvvisata, nella quale si passa da un tema all'altro. Quindi sinonimo, in origine, di fantasia e anche di ricercare. Più [...] che due violini suonano in quattro parti e Capriccio per sonare il violino con tre corde a modo di lira) e con CarloFarina nel 1621 (Capriccio stravagante a quattro), nel quale s'imita la lira, il pifferino della soldatesca, la gallina, il gallo, il ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] si avvicendarono alle danze anche Preludî, Arie, Allegri fugati, temi con variazioni, ecc.
Così se Giov. Batt. Buonamente e CarloFarina (entrambi intorno al 1625) scrivono tra i primi Sonate da camera nella pretta struttura della Suite, e se Biagio ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] di diversi animali («rosignolo, galinazzo, galine, rospo, cucù»), eco tardiva della moda inaugurata dal Capriccio stravagante di CarloFarina, poi diffusa anche in area tedesca.
All’indomani della menzionata Opera nona (Le quattro parti delli tre ...
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BONFINI, Martino
Mario Natalucci
Mancano prove documentarie per stabilire l'appartenenza di questo pittore e scultore del sec. XVII alla famiglia discendente dall'umanista Antonio. Il primo documento [...] a Montalto.
Notevole deve essere stata l'attività del B. sia come pittore sia come intagliatore, insieme con il cognato CarloFarina, ad Ascoli dove ebbe bottega. Si tratta certamente di artista non di primo piano, ma al di sopra dei mestieranti ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] al pontificato lo zio Pio IV, e questo fatto segna l'ingresso di Carlo nelle più alte carriere: il pontefice zio chiamò a sé a Roma, nella propria cappella, dal prete Gerolamo Donato, detto il Farina, la cui mano era stata armata da quei tracotanti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] al re Vittorio Emanuele II a causa della sua avversione verso il padre di questi, Carlo Alberto –, Cattaneo fu duramente attaccato da Giuseppe La Farina (Messina 1815-Torino 1863). Questi, un siciliano molto legato ai piemontesi, fu l’inviato di ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] diffusione. Della versione spider sino al 1965 la Pinin Farina costruirà 27.000 unità.
La commessa dell'Alfa Romeo alla guida dell'azienda il figlio Sergio ed il genero Renzo Carli. Nella primavera del 1959 intraprese un lungo viaggio di piacere ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] suo Cavour, uno dei maggiori promotori della Banca nazionale, scriveva in quei giorni all'amico genovese E. De La Rue: "Farina nous excède avec ses interpellations, mais je crois que nous en viendrons à bout" (Epistolario, VII, p. 36). Aveva ragione ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando i colori nell’acqua; mettere in una...