Pittore, incisore e scrittore (Lonigo 1594 - Venezia 1658); allievo dell'Aliense, nei suoi dipinti imitò P. Veronese (Adorazione dei Magi, Venezia, S. Giovanni elemosinario). Fu famoso per Le meraviglie dell'arte ovvero le Vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1646-48), che scrisse in contrapposizione a G. Vasari per celebrare i pittori veneti ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] stampe si formarono presto raccolte di disegni; e sono da ricordare tra i raccoglitori e i fondatori di raccolte pubbliche CarloRidolfi (1594-1638), Michel de Marolles (1600-1681), il card. Leopoldo de' Medici (1617-1675), sir Peter Lely (1618-1680 ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] agli studî storico-artistici e in modo particolare alla storia della pittura veneziana, continuando così l'opera di C. Ridolfi e di M. Boschini.
Integrazione delle Ricche miniere di Marco Boschini è infatti la sua guida pittorica di Venezia ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] 1544, tradizionalmente accolto sulla base della biografia di CarloRidolfi (1648, p. 172), è dovuto all’ G. Baglione, Le vite de’ pittori…, Roma 1642, pp. 183 s.; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte (Venezia 1648), a cura di D. von Hadeln, II, Berlin ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] di mettere mano al terzo dipinto della serie. La descrizione vasariana e, in parte minore, la testimonianza di CarloRidolfi (1648) forniscono indicazioni sull’iconografia dei quadri – che inscenavano episodi della guerra tra papa Alessandro III e l ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] Tali giudizi, tipicamente, si sarebbero ribaltati di segno nel gusto dei principali scrittori d’arte veneziani del Seicento, CarloRidolfi e Marco Boschini, che avrebbero speso parole di inequivoca ammirazione in lode della pittura del M., non solo ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] i cartoni per il registro superiore della vetrata del transetto destro in S. Zanipolo, che, nonostante l’attribuzione di CarloRidolfi (1648, p. 22), paiono forse più vicini, nella radice prospettica delle fisionomie, alla sensibilità di Andrea da ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] (Vasari, 1568, 1871, p. 46) o che ricordano l’ampiezza dei suoi interessi intellettuali, come nel caso di CarloRidolfi, il quale evidenziò come egli avesse «buon intendimento delle scienze» e fosse «buono studioso delle matematiche, delle quali ...
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OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] al 26 settembre 1578, giorno in cui venne battezzato nella chiesa parrocchiale (Rognini, 1973B).
Come si apprende da CarloRidolfi (1648) e da Bartolomeo Dal Pozzo (1718), fu educato alle arti figurative da Felice Brusasorci presumibilmente sul ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] la sua presenza a Venezia entro il 1510-15. Il dato stilistico conferisce inoltre credibilità alla notizia, riportata da CarloRidolfi (1648, 1914, p. 284), che Pitati avesse trascorso un periodo di apprendistato nella bottega di Jacopo Palma il ...
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