Comune della Campania (54,07 km2 con 73.984 ab. nel 2020), capoluogo dell’omonima provincia. È situata nella Pianura Campana, ai piedi del M. Tifata. Centro amministrativo, militare e commerciale, vede prevalere, tra gli elementi urbanistici, i grandi edifici pubblici e, nella struttura occupazionale, il settore terziario (70% circa). La posizione eccentrica rispetto al territorio provinciale e la ...
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Musicista vissuto fra il sec. XIV e il XV; uno dei rappresentanti dell'Ars Nova (v.). Conosciamo di lui canzoni su testo francese, nove nel Cod. 568 della Biblioteca Estense di Modena, due nel ms. 6771 della Nazionale di Parigi, un frammento nel ms. 1115 della Biblioteca universitaria di Padova. Il Wolf lo cita spesso, come esempio, tra quei musicisti che usarono note nere per indicare il tempo perfetto ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] in una carta del 3 febbr. 1186. Quando Roffredo divenne abate di Montecassino ancora una volta A. gli successe nella carica di decano (dopo il luglio 1188), e nell'esercizio delle sue funzioni dimostrò ...
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Scultore (n. Genova - m. Caserta 1779), eseguì sculture per il parco e per il palazzo di Caserta. Anche nel castello di Gatčina (San Pietroburgo) si trovano due suoi rilievi. ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] trasformazione di S. Maria degli Angeli, costruì il convento degli agostiniani, ecc. Realizzò poi la reggia di Caserta, vastissimo palazzo concepito come elemento di una intera sistemazione paesistica, d'impronta severamente classica, pur con qualche ...
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Figlio (sec. 13º) di Roberto II, fu vicario imperiale della marca d'Ancona sotto Federico II, di cui sposò la figlia naturale Violante; il figlio che ne ebbe, Riccardo II, conte di Caserta e di Tricarico, [...] con la caduta degli Svevi prese la contea, data da Carlo I d'Angiò a Guglielmo di Belmonte ...
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casertano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Caserta, città e provincia della Campania; abitante, originario e nativo di Caserta. Razza c., razza di suini allevata nella Campania, con pelle scura quasi priva di setole, di media grandezza, con testa...
dodecalogo
s. m. Elenco articolato in dodici punti fondamentali o precetti. ◆ La centralizzazione informativa è un aspetto conseguente della leadership che [Romano] Prodi vuole esercitare con piglio decisionista sulla sua maggioranza. Infatti,...