Astrologo e poeta (n. forse ad Ancarano, presso Ascoli Piceno, 1269 - m. Firenze 1327). Insegnò astrologia in varie città d'Italia: da Bologna fu costretto ad allontanarsi nel 1324, come eretico, passò [...] poi a Firenze al servizio di Carlo di Calabria, ma qui, sotto la stessa accusa di eresia, fu processato e arso vivo. La sorte tragica e i suoi atteggiamenti bizzarri crearono presto intorno a lui una leggendaria ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] a fama, ricordiamo solo papa Nicolò IV (che apparteneva alla famiglia Massi o Mascio), Ceccod'Ascoli (Francesco Stabili), l'umanista Enoc d'Ascoli, il pittore Pietro Alamanni, e il pittore architetto Nicola Filotesio o Cola dell'Amatrice (vissuto ...
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Comune della provincia di Foggia. L'appellativo di Satriano fu aggiunto al nome Ascoli dal 1860 (forse da una vicina località, Satricum, che sarebbe stata distrutta durante le guerre sannitiche), per distinguerlo [...] divenne feudo di Antonio De Leyva, e finalmente dei duchi Marulli. Fu teatro, nel 1799, d'una vasta tragedia sanfedista, oggi ricordata da una lapide in piazza Ceccod'Ascoli. È sede di uno dei più antichi vescovati pugliesi. Ha, come si è detto, una ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , di discussa attribuzione, nei poemi di Francesco da Barberino, nel Dottrinale di I. Alighieri, nell’Acerba di Ceccod’Ascoli.
Assai maggiore importanza storica hanno invece altre forme letterarie, e soprattutto la lirica, tanto che comunemente e ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] a Parigi, morto nel 1300; Pietro d'Abano a Padova, morto nel 1316; Ceccod'Ascoli a Bologna, arso vivo a Firenze nel Padova; il disegno generale dell'opera si vuole ideato da Pietro d'Abano e le pitture eseguite (nel soffitto crollato l'anno 1420 ...
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MARCHE (XXII, p. 219)
Marina EMILIANI SALINARI
Emilio LAVAGNINO
Popolazione (p. 223). - Secondo il censimento dell'aprile 1936 nelle Marche si aveva una popolazione residente di 1.278.071. Una stima [...] a 17,6 (1946), ponendosi al quarto posto tra le regioni d'Italia.
Anche l'allevamento, con la crescente tendenza ad estendere le d'arte.
Fatta eccezione per Ascoli Piceno dove i Tedeschi hanno distrutto con le mine il ponte romano detto di Cecco ...
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Così si deve scrivere il suo nome che proviene dalla terra di Pizzano, presso Bologna; e Tommaso da Pizzano si chiamò suo padre, professore d'astrologia nell'università di Bologna alla metà del sec. XIV. [...] V; minori accenni e richiami a Francesco da Barberino, a Ceccod'Ascoli, e al Petrarca.
Ediz.: Øuvres poétiques de Christine de Pisan jeux a vendre, complaintes amoureuses; il 2°, l'Epistre au dieu d'amours, Le dit de la Rose, Le débat de deux amants, ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] 1200 al 1450, ricordiamo Brunetto Latini, Ceccod'Ascoli, e l'inglese John Holywood, che Tm, con questo Tm, dalle Effemeridi si ricava εm, quindi si calcola te = tm + εm.
Caso d'un altro astro qualsiasi. - Da tm a t: si fa: tm − λ = Tm, con questo Tm ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] l'intonazione ai cantori e finalmente lo studio di Ceccod'Ascoli in cui si precisa meglio il concetto, già , per es., in un tubo di 2 cm. di diametro, a pareti metalliche, pieno d'aria, l'intensità di un suono da 1000 Hz si riduce a metà dopo 3,2 ...
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paso
paṡo agg. [lat. pansus «aperto»], ant. – Aperto: La vostra borsa sempre a bocca pasa, Per la miglior vivanda di Toscana (Folgóre da San Gimignano); Se vuoi sentire, tien l’udito paso (Cecco d’Ascoli).