Fabbricante di cembali, operoso a Gagliano (Mugello) agl'inizî del sec. 18º. Gli è attribuita la priorità nell'invenzione e costruzione del pianoforte verticale. ...
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ALARI
Luigi Ferdinando Tagliavini
Famiglia di costruttori di organi e cembali, attiva a Roma nei secc. XVII e XVIII.
Un Giacomo è ricordato dal 1683; dal 1690 al 1717 risulta custode dell'organo di [...] S. Maria in Aracoeli. Gli successero i figli Giovanni Antonio (detto "da Lodi", forse città d'origine della famiglia) e Lorenzo, nominati a vita con decreto consigliare del 18 dic. 1718. Giovanni Antonio ...
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Famiglia di organari (sec. 18º). Celebri furono specialmente Andreas (Kleinbobritsch, Sassonia, 1678 - Strasburgo 1734), autore dell'organo della cattedrale di Strasburgo e di oltre trenta organi per città [...] e di molti per Dresda; gli fu attribuita l'invenzione del pianoforte, in realtà dovuta a B. Cristofori. Inventò invece una specie di clavicordo, detto cembalo d'amore. A partire da lui, la casa S. si specializzò sempre più nella costruzione di ...
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Forma di mimo lirico greco fiorita nel 3° sec. a.C., affine alla ilarodia ma con intonazione più comica e grottesca e con oscenità; era accompagnata dal suono dei timpani e cembali e vi apparivano come [...] attori mezzani, etere e amanti in baldoria; il magodo rappresentava personaggi di ambedue i sessi sempre in vesti femminili ...
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(gr. βάκχαι, lat. bacchae) Seguaci di Dioniso (Βάκχος) nel suo culto orgiastico: indossando pelli ferine, con il tirso in pugno, correvano danzando sempre più sfrenatamente per i monti, in stato di ebbrezza [...] e accompagnandosi con il fragore di cembali, timpani, flauti e altri strumenti. Al culmine dell’esaltazione, coincidente con l’estasi, dilaniavano e divoravano crudo l’animale sacro (di solito un cerbiatto), per impossessarsi della divinità stessa. ...
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Liutaio e cembalaro, noto anche col cognome di Cristofani, Cristofoli o Cristofali. Nacque a Padova il 4 maggio 1655; morì a Firenze il 27 gennaio 1731. Nella sua città natale il C. attendeva alla costruzione [...] e altri strumenti musicali a corda. Ma più che come liutaio egli eccelleva come cembalaro, e al cembalo si studiava di apportare perfezionamenti e innovazioni. Precisamente cercando di rendere possibile e agevole nel clavicembalo la graduazione ...
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ZENTI, Girolamo.
Patrizio Barbieri
– Nacque a Viterbo intorno al 1609-1611 da Francesco. Non è noto il nome della madre.
Fu il più noto cembalaro italiano del suo tempo, con sporadica attività anche [...] scuola del celebre zio). Ricoprì poi lo stesso incarico presso i principi Pamphili (1645-46), per i quali costruì almeno un cembalo. Sull’onda della fama acquisita in Roma, operò anche all’estero: a Stoccolma (alla corte di Cristina di Svezia, 1652 ...
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. I primi, per quanto noi sappiamo, ad essere chiamati in latino fanatici, furono i sacerdoti di Bellona (Corp. Inscr. Lat., VI, 490, 2232, 2234, 2235), i quali in certi giorni dell'anno uscivano vestiti [...] di nero, e con in mano accette a doppio taglio, al suono di cembali e di tamburi, danzavano furiosamente, si laceravano le carni e finalmente caduti in delirio predicevano il futuro agli astanti. Il medesimo titolo fu poi attribuito non solo ai Galli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] non manca in casa di ogni musicista, dal cantante all’organista, ed è lo strumento più usato per comporre.
È dal cembalo che il direttore, che è normalmente anche il compositore, dirige persino le più complesse opere teatrali, sia in Italia sia nei ...
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cembalista
s. m. e f. [der. di cembalo] (pl. m. -i). – 1. Suonatore di cembalo. 2. Suonatore di clavicembalo e congeneri; anche, autore di musica per tali strumenti.
cembalo
cémbalo (pop. tosc. cémbolo) s. m. [lat. cymbălum, dal gr. κύμβαλον]. – 1. Nome generico con cui già anticam. si indicarono varî strumenti a percussione, e più tardi anche strumenti a corda e tastiera, compreso il pianoforte; oggi...