Chakri (o Chakkri)
Chakri
(o Chakkri) Stirpe reale thailandese. Prende inizio da un generale, che salì al trono col nome di Rama I (1782-1809) e fondò la nuova capitale Bangkok, dopo la distruzione [...] di Ayutthaya da parte dei birmani e la vigorosa reazione nazionale sotto il re Phraya Taksin. La dinastia C. era di religione buddhista theravada, sebbene la liturgia riveli tuttora influenze bramaniche ...
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Mongkut
Re del regno del Siam della dinastia Chakri (dal 1782 a oggi), noto anche come Phrachomklao o con il nome postumo di Rama IV (Bangkok 1804-ivi 1868). Durante il suo regno (1851-68) introdusse [...] una serie di riforme per affrontare l’espansionismo occidentale, sia nella sfera tecnologica sia in quella culturale; tese a modernizzare il Siam senza eliminare, però, le sue tradizioni ...
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Erede al trono di Thailandia (n. Bangkok 1952). Appartenente alla dinastia Chakri, figlio secondogenito del sovrano Bhumibol Aduljadeh Rama IX, nel 1972 è stato designato dal padre a succedergli con il [...] titolo di Rama X. Nell’ottobre 2016, alla morte del sovrano, ha posticipato la sua ascesa al trono per poter osservare un periodo di lutto, assumendo la reggenza del Paese ad interim il generale Prem Tinsulanonda ...
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Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] del generale Phra Chao Tak, che era riuscito a scacciare i Birmani, si costituì una nuova dinastia per opera del generale Phya Chakri, che assunse nella nuova capitale Bangkok il nome di Rama I (1781-1809).
Nel 19° sec. il re Mongkut (1851-68) aprì ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2015 della Thailandia è stato dominato dall’attentato terroristico al tempio induista di Erawan, nel cuore della capitale, che ha causato [...] è il regnante più longevo al mondo e da anni la sua salute desta grandi preoccupazioni. È il nono sovrano della dinastia Chakri che guida il paese da oltre 230 anni e nonostante non goda di poteri formali rilevanti, rappresenta il simbolo dell’unità ...
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Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KABUL (v. vol. IV, p. 283)
M. Taddei
La città è da considerare come un sito di prim'ordine sostanzialmente inesplorato. L'insediamento antico si estendeva tra le tre [...] , The So-Called «Minars» of Kabul, in Studia Iranica, XIII, 1984, pp. 117-127; J. Irwin, Die Kultsäule «Minar-i Chakri» und ihre vergessene Bedeutung, in J. Ozols, V. Thewalt (ed.), Aus dem Osten des Alexanderreiches, Colonia 1984, pp. 181-193; id ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] . Solo alla metà dell'Ottocento, quando salì al trono Mongkut (Rama IV, 1851-1868) della dinastia Chakri, il Phra Narai Rajanivet venne restaurato e ulteriormente ampliato.
Bibliografia
P. Bhumadhon, Principaux monuments historiques de Lopburi ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] buddhisti, di cui alcuni assai noti come il monastero di Gul Dara o Musahi-ye Logar, lo stūpa di Shiwaki e il Minar-i Chakri (pilastro posto su un passo tra i due siti precedenti). Un posto di particolare rilievo ha il sito di Khair Khana, 12 km a ...
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chakra
〈čàkra〉 s. m. [sanscr. cakráh «ruota, cerchio»], invar. – Spec. al plur., in alcune filosofie orientali, ciascuno dei centri energetici che governano funzioni organiche e mentali.