(fr. "Canzone di Orlando") Poema che costituisce la più antica e la più importante fra tutte le "chansons de geste" del Medioevo francese. Composto alla fine del sec. 11° o nei primi del 12° (secondo [...] alcuni, da un Turoldo che è nominato nell'ultimo verso del poema), nel testo più genuino del cod. Digby 23 della Bodleiana di Oxford, conta 4002 versi, decasillabi epici assonanzati, divisi in 291 lasse.
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Autore del Rolandslied, rifacimento tedesco della ChansondeRoland, in cui sono accentuatamente esaltate le qualità morali cristiane dei paladini; fu composto intorno al 1170 su invito di Enrico il Leone [...] duca di Baviera ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] in lingua d’oïl che cantano le grandi azioni e i fatti memorabili degli eroi popolari: la più antica è la ChansondeRoland (1080 circa). Quelle che seguono possono essere raggruppate in tre cicli: carolingio o reale (fine 11° sec. - inizio 12°), cui ...
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Poemi francesi medievali. Raggruppati dagli studiosi in diversi cicli (di crociata, di provincia, di feudo) o classificati in serie cronologica, costituiscono un’epopea nazionale.
L’insieme fu distinto, [...] Est e del Sud (➔ ciclo carolingio); la gesta di Garin de Monglane, sulla conquista e difesa, da parte di nobili casati, l’idea che i poemi siano frutto di creazione individuale.
ChansondeRoland La più antica e importante fra le C. del Medioevo ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] si avverte uno iato profondo, che non si può colmare col solo tramite della ritmica latina medievale. Nella ChansondeRoland e nel Cantar de mio Cid i versi non sono isosillabici, perciò l’elemento accentuativo ha minor rilievo dell’assonanza che è ...
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Filologo spagnolo (La Coruña 1869 - Madrid 1968). Prof. (1899) di filologia romanza all'univ. di Madrid, dal 1925 direttore dell'Academia española; socio straniero dei Lincei (1914), fondatore nello stesso [...] y poesía europea, 1938, ecc.). Di fondamentale importanza per il problema delle origini dell'epica è il suo volume La ChansondeRoland y el neotradicionalismo (1959) e di particolare rilievo per le vaste polemiche che ha suscitato l'ampio saggio su ...
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Corno da caccia in uso nel Medioevo, ricavato da zanne d’elefante (v. fig.). Famoso soprattutto l’o. di Orlando, che il paladino, secondo la ChansondeRoland, dopo la rotta di Roncisvalle avrebbe suonato [...] per richiamare Carlomagno fino a farsi scoppiare le vene delle tempie ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , W. Golther, R. M. Meyer, S. Bugge (Studier over de nordiske Gude- og Heltesagns Oprindelse, 1881-96, in relazione ai quali sta sua irrepetibile unità, come la ChansondeRoland, la Chansonde Guillaume d'Orange, il Poema de mio Cid, e così via. ...
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PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] alle reliquie di Santa Maria Maddalena a Vézelay.
Non restava al Bédier se non applicare questa dottrina allo studio della ChansondeRoland: infatti l'episodio centrale e vitale del poema, la morte dell'eroe a Roncisvalle, si veniva a disporre sulla ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ma interpretandola in funzione di una giustizia immanente che la governa. In tal senso, come è del resto la ChansondeRoland, essa è tipicamente cristiana, pur essendo medievale nella concezione di una rigida e violenta applicazione della legge; ed ...
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maganzese
maganzése agg. e s. m. [der. di Maganza, attributo comitale tratto dal nome della città tedesca di Magonza (ted. Mainz), attraverso il fr. Mayence]. – 1. Appartenente alla casa e alla stirpe di Maganza, nemica a Carlomagno, di cui...
olifante
s. m. [dal fr. ant. olifant (anche oliphant) «avorio; corno d’avorio», alteraz. del lat. elephantus «elefante» e per metonimia «avorio»]. – Corno da caccia in uso nel medioevo, ricavato da zanne di elefante: l’o. di Orlando, quello...