Città della Francia nord-occidentale (40.000 ab. nel 2005), capoluogo del dipartimento Eure-et-Loir.
Nota anticamente con il nome di Autricum, da centro druidico divenne, nel 10° sec., appannaggio dei [...] XIV la concesse in feudo a Gastone d’Orléans: i primogeniti di questa casa conservarono il titolo di duchi di Chartres.
Posta su una spianata, sul luogo della città gallo-romana, C. conserva qualche tratto delle mura medievali. L’imponente cattedrale ...
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Filosofo (m. Chartres 1155 circa), maestro a Chartres (1121) e forse a Parigi, cancelliere della scuola cattedrale a Chartres, autore di un commento alla Genesi "secundum physicam" (De sex dierum operibus), [...] di un manuale sulle arti liberali (Eptateuchon: raccolta di "autori"), di commenti al De Trinitate di Boezio e al De inventione. È uno dei maggiori rappresentanti del platonismo medievale: sotto l'influenza ...
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Cronista (n. Chartres 1058 - m. dopo il 1127). Cappellano di Baldovino di Fiandra, durante la prima crociata, scrisse una Historia Hierosolymitana che va dal 1096 al 1127, ed è fonte autorevole per la [...] crociata e le vicende posteriori del regno di Gerusalemme ...
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TEODORICO di Chartres
Pio Paschini
Bretone di origine e fratello di Bernardo cancelliere della cattedrale di Chartres, fu come lui maestro in quelle scuole che erano molto celebri nei primi decennî [...] al legato papale Conone. Dopo essere stato per breve tempo a Parigi verso il 1140, successe come cancelliere della cattedrale di Chartres a Gilberto Porrettano. Morì verso il 1150.
Fu tra i primi, se non il primo, a introdurre nelle scuole la logica ...
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IVONE di Chartres
Canonista medievale, nato presso Beauvais verso il 1040, morto a Chartres il 23 dicembre 1116. Studiò a Parigi poi all'abbazia del Bec, dove ebbe a maestro Lanfranco di Pavia; abate [...] , cc. 47-1344; CLXII, 11-288 e 505-610.
Bibl.: A. Foucault, Essai sur Ives de Ch. d'après sa correspondance, Chartres 1883; P. Fournier, Ives de Ch. et le droit canonique, Parigi 1898; M. Manitius, Geschichte der latein. Liter. des Mittelalters, III ...
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Filosofo francese (m. tra il 1126 e il 1130), è stato confuso con Bernardo Silvestre (v.) e con Bernardo di Moëlan (v.); è tra i maggiori maestri di Chartres, dove insegnò dal 1114 al 1119; fu poi a Parigi; [...] gli furono discepoli Giovanni di Salisbury, che lo giudicò "il più perfetto fra i platonici", Guglielmo di Conches e Riccardo di Coutances. Nulla resta delle sue opere, ma del suo insegnamento abbiamo ...
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Vescovo e teologo (n. 960 circa - m. Chartres 1028). Fu a Roma ove conobbe Gerberto d'Aurillac (papa Silvestro II), poi a Reims, quindi (987 e 992) a Chartres per dirigervi la scuola che sotto di lui acquistò [...] grande rinomanza, sicché F. se ne può considerare il vero fondatore. Vescovo di Chartres nel 1006, ne ricostruì la cattedrale che era stata distrutta da un incendio. Uomo di grande dottrina, ci restano di lui alcuni scritti agiografici, componimenti ...
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FULCHERIO di Chartres (Fulcherus Carnotensis)
Cronista della prima crociata, nato a Chartres nel 1058 e morto dopo il 1127, forse a Gerusalemme. Assistette al concilio di Clermont e come cappellano di [...] Baldovino seguì le vicende della prima crociata, che narrò nell'Historia Hierosolymitana (Migne, Patrol. Lat., XLV, coll. 825-940). L'opera va dal 1096 al 1127, ed ebbe dall'autore le cure d'una triplice ...
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Teodorico di Chartres
Filosofo e teologo (m. dopo il 1156). È considerato uno dei rappresentanti più insigni della cosiddetta scuola di Chartres, ossia di quell’insieme di autori che nel 12° sec. hanno [...] strumento propedeuticamente necessario allo studio della filosofia. Una delle caratteristiche più importanti che accomuna gli autori della scuola di Chartres è l’interesse verso la filosofia della natura, il cui testo di riferimento per il 12° sec. è ...
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Celebre scuola medievale di studi teologici, filosofici e scientifici, fondata da Fulberto di Chartres (ca. 960 - 1028) e fiorente soprattutto nel 12° secolo. I suoi maestri, noti per la sensibilità umanistica [...] e per la cultura filosofica (ispirata soprattutto al Timeo platonico e a Boezio), sono Bernardo di Chartres, Teodorico di Chartres, Guglielmo di Conches, Gilberto Porretano e Giovanni di Salisbury. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...