Studio della comunicazione non verbale (o paralinguistica) e, soprattutto, di quella che si attua attraverso i movimenti, i gesti, le posizioni, la mimica del corpo, in modo volontario o involontario. Fa particolare riferimento ai codici comunicativi antropologici, culturali o artificiali, quali i gesti di cortesia o di disprezzo, la gestualità nelle varie tradizioni teatrali, la gestualità oratoria, ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] compresi sotto l'etichetta della paralinguistica.
La cinesica è la branca della semiotica che analizza la S. Hayes, M. C. Bateson, L'Aia 1964 (trad. it., Paralinguistica e cinesica, Milano 1971); E. T. Hall, The hidden dimension, New York 1966 (trad. ...
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Etnologo ed etnomusicologo, nato a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924, morto a Roma il 7 agosto 1990. Insegnò presso il Conservatorio di Roma (1952-76), all'Accademia nazionale di danza (1953-73), nella [...] P. Sassu e L. Sole, Musica contadina dell'aretino (1976). La filmografia comprende: La terapia coreutico-musicale nel tarantismo (1960); la serie Cinesica 1, 2 e 4 (1975-80); La Gerusalemme di San Vivaldo: un sacro monte di Val d'Elsa (1982-83); I ...
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Antropologia visiva
Cecilia Pennacini
Il rapporto tra antropologia visiva e mezzo cinematografico
Adottando la definizione semiologica introdotta da C. Geertz (1975) e largamente accettata, si intende [...] stile dei gesti e dei movimenti, l'abbigliamento, gli ornamenti, le pitture e le deformazioni del corpo, la cinesica, la prossemica, la danza, il rito, il teatro, costituiscono altrettanti veicoli visuali dell'espressione culturale. Analogamente, il ...
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I fenomeni paralinguistici sono tratti concomitanti o simultanei (da qui il suffisso para- «accanto») alla comunicazione verbale, che veicolano informazioni aggiuntive sostenendo, rafforzando o anche contraddicendo [...] direzione dello sguardo e il movimento degli occhi, le espressioni del viso, intesi a comunicare significati, studiati dalla cinesica.
(e) Modalità corporea: movimenti del busto, come il protendersi verso l’interlocutore, l’inchinarsi o ritirarsi, l ...
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semiotica
Dal gr. σημειωτική «studio, esame dei segni», scienza dei segni linguistici e non linguistici. Il termine, proposto da Peirce e Morris, è sinon. di semiologia (➔) anche se il suo uso è più [...] dell’uso che le varie culture fanno dello spazio e delle distanze spaziali connesse all’interazione comunicativa interpersonale; la cinesica, o branca della s. che, sviluppata partire dagli anni Cinquanta, grazie ai lavori di D. Efron (1941) e di ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] , nell’uso quotidiano: un ricorrente richiamo all’altro a non prendersi troppo sul serio.
Carpitella, Diego (1981), Cinesica 1. Napoli. Il linguaggio del corpo e le tradizioni popolari: codici democinesici e ricerca cinematografica, «La ricerca ...
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Jazz
DDiego Carpitella
di Diego Carpitella
Jazz
sommario: 1. Problemi di definizione. 2. I precedenti del blues. 3. Il blues. 4. Excursus storico. 5. Il modello e le repliche. □ Bibliografia.
1. Problemi [...] psicologica e rituale (stato di estasi) e si connette il ritmo al linguaggio del corpo, all'espressione cinesica. Inoltre l'off-beat scopre il riduzionismo eurocentrico delle definizioni e delle trascrizioni musicali: infatti, sommariamente, l ...
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Abbigliamento
Nicola Squicciarino
Leopoldina Fortunati
Il termine abbigliamento, che in origine aveva il significato di "ornamento, decorazione, abbellimento (anche di cose)", indica oggi quasi esclusivamente [...] 'ambiente domestico o di lavoro, esse sono passate a essere mobili, diventando portabili e modificando la prossemica e la cinesica del corpo. Poi, man mano che le loro dimensioni rimpicciolivano, esse si sono 'arrampicate' sulla superficie del corpo ...
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cinesica
cinèṡica s. f. [dall’ingl. kinesics, der. del gr. κίνησις «movimento»]. – Studio della comunicazione non verbale (o paralinguistica), e soprattutto di quella che si attua attraverso i movimenti, i gesti, le posizioni, la mimica del...
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...