Affezione da cisticerchi, forme larvali di vermi cestodi parassiti che allo stato adulto vivono nell'intestino dei Vertebrati; è detta anche panicatura (dal lat. panicum "panico"). La cisticercosi del [...] tumore cerebrale ed essere causa di morte, in altre regioni, un gran numero di cisti può permanere a lungo senza danno. I cisticerchi possono mantenersi vivi per lunghi anni nel corpo umano, mentre altre volte il parassita muore e cade in preda a un ...
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Oftalmologo tedesco (Königsberg 1830 - Londra 1917). Oculista di valore, esercitò a Berlino, a Londra e a Parigi. Descrisse per primo numerose affezioni oculari (retinopatia albuminurica, cisticercosi [...] dell'occhio, distacco della retina). È molto noto il suo oftalmoscopio fisso ...
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niclosamide
Farmaco antiparassitario, usato nelle infestazioni da tenie, spec. da tenia saginata; è invece sconsigliato nella terapia di Taenia solium, perché le uova rilasciate dai vermi colpiti dal [...] farmaco possono svilupparsi in larve e determinare cisticercosi. Per questo motivo negli Stati Uniti, contrariamente all’Italia, la n. non è più nella farmacopea. ...
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Forma larvale cistica di alcuni Cestodi, consistente in una vescicola ripiena di liquido, dalla cui parete interna (membrana germinativa), per invaginazione, si forma il futuro scolice del verme adulto. [...] via ematica, raggiunge i tessuti (muscoli, cervello, meningi, occhio), dove si fissa e determina la cosiddetta panicatura. La cisticercosi nell’uomo, piuttosto rara, è sempre dovuta a C. cellulosae; l’uomo si infesta per ingestione di uova mature ...
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È la forma larvale dei Tenioidi superiori (Cestodi [v.]), le Cystotaeniae, che segue allo sviluppo, nell'ospite intermedio, dell'embrione o larva esacanta schiusa dall'uovo. Si presenta sotto forma d'una [...] anche i primi segmenti del corpo, senza traccia però di organi genitali. Egualmente non è chiuso lo scolice nel cisticerco della Taenia marginata Batsch 1786, anch'essa propria di carnivori (cane e gatto: Cysticercus tenuicollis Rud., 1810) il quale ...
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zoonosi Malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all’Uomo e viceversa. Accanto a questo termine, onnicomprensivo, ne esistono altri, usati a volte in sinonimia, aventi [...] caratteristiche, ma non esclusive, del Mediterraneo la febbre Q, la rabbia canina, la dirofilariosi, la teniosi-cisticercosi. Le ragioni di tale concentrazione vanno ricercate in due fattori determinanti: la biodiversità e la stretta convivenza tra ...
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PARASSITOLOGIA
Adriano Mantovani
(XXVI, p. 308; App. II, II, p. 505)
Malattie parassitarie. - Con il termine ''malattie parassitarie'' si indicano quelle forme morbose che sono sostenute da agenti patogeni [...] parassitarie. Per es., l'uso di mangiare carni crude o insufficientemente cotte ha portato a un aumento di teniosi-cisticercosi, toxoplasmosi e trichinellosi. Il crescente numero di cani e gatti da compagnia e la loro maggior promiscuità con bambini ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] saginata, i cui adulti lunghi fino ad alcuni metri vivono nell'intestino dell'uomo, mentre le forme larvali (cisticerchi) sono presenti nei muscoli dei suini e dei bovini, rispettivamente, per cui la parassitosi viene contratta consumando carni crude ...
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MONTRONI, Luigi
Adriano Mantovani
MONTRONI, Luigi. – Nacque a Imola il 3 settembre 1902 da Giuseppe e da Giulia Olivieri.
Trascorse l’infanzia a Imola, dove frequentò la scuola elementare, proseguendo [...] cardiaco nel bovino, le nefriti croniche del cane, la miosite nel cavallo, la periarterite nodosa nel gatto, la cisticercosi e l’enterite necrotica semplice del colon del suino, lo spongioblastoma dell’encefalo, il granuloma di Roeckl. Fondamentale ...
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LEPRE (lat. scient. Lepus L., 1758; fr. lièvre; sp. liebre; ted. Hase; ingl. hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori lepriformi o Duplicidentati, che dà il nome a un'intera famiglia: quella dei Leporidi [...] per stafilococchi, pseudotubercolosi batterica, un'infezione dei genitali nota col falso nome di sifilide, coccidiosi, nonché cisticercosi da Taenia serrata del cane.
Dell'Italia sono proprî il Lepus europaeus meridiaei Hilzheimer del continente e ...
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cisticercosi
cisticercòṡi s. f. [der. di cisticerco, col suff. -osi]. – In patologia veterinaria e in patologia umana, infestazione di organi o tessuti da parte di cisticerchi; la malattia è frequentissima nel maiale, piuttosto rara nell’uomo.
cisticerco
cisticèrco s. m. [lat. scient. Cysticercus, comp. di cysti- «cisti-» e -cercus «-cerco»] (pl. -chi). – In zoologia, forma larvale cistica della tenia, rappresentata da una vescicola ripiena di liquido, dalla cui parete interna (membrana...