Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del latifondo, della plebe romana in costante aumento, della nuova e potente classedeicavalieri, la pressione dei socii italici desiderosi dei privilegi connessi con la cittadinanza romana, la questione del rimodernamento e riadeguamento dell ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] avere un potere economico e altresì politico superiore a quello stesso dei ceti appartenenti alla classedeicavalieri. Ma a partire dal sec. VIII si aprirono all'attività economica dei greci gli sbocchi mediterranei. In certe parti della Grecia meno ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classedeicavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] catabasi", di ritorno verso il mare e descrivono la marcia dei Diecimila. Lo scritto è unitario dal punto dì vista Per l'unità logica della Λακεδαιμονίων πολιτεία di S., in Riv. filol. class., 1936); id., Le Mirage Spartiate, Parigi 1933, p. 377 segg ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone [...] dello stato –, la componente più autorevole del senato, è ormai in aperta collisione con l’emergente e più aggressiva classedeicavalieri. Quest’ultima, in continua evoluzione, detiene una parte ancora relativa del potere politico, ma buona fetta di ...
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Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] . Più tardi, da questi ultimi si distinsero i cosiddetti Landmarschalle, che nelle sedute dei parlamenti regionali capeggiavano la classedeicavalieri; nell’Impero austro-ungarico, durante il regno di Francesco Giuseppe, fu chiamato Landmarschall ...
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In genere, chi appartiene a una milizia.
Il miles romano era il soldato a piedi, contrapposto all’eques, soldato a cavallo; nel basso Impero i milites appartenevano a corpi con compiti speciali (milites [...] minore del contado, divenne autonomo (11°-12° sec.) dalla signoria feudale. I m. sono stati identificati con la classedeicavalieri che si diffusero in età comunale (12°-13° sec.), affiancati dai milites de communi (artigiani e mercanti), che ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] prevalenza di questo o quel partito politico: nel sistema di C. Gracco, le giurie erano tratte dalla classedeicavalieri, la quale veniva così a controllare la nobiltà senatoria nella sua correttezza politica; nella restaurazione aristocratica di ...
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MAURIZIO E LAZZARO, Ordine dei santi
Giuseppe DE LUCA
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
L'attuale ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro, risulta dall'unione, avvenuta nel 1572, dei due ordini di S. Maurizio [...] dell'ordine furono divisi in tre classi: cavalieri, commendatori e grandi ufficiali; la classedeicavalieri, il cui numero era illimitato, si divideva in due categorie: cavalieri di giustizia e cavalieri di grazia, i primi dovevano provare ...
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HUTTEN, Ulrich von
Federico Chabod
Nacque il 21 aprile 1488 nel castello avito di Steckelberg, presso il monastero di Fulda. E nel monastero entrò, nel 1499, per volere del padre; ma ne uscì nel 1505, [...] di spezzare quei gravamina deutscher Nation, contro cui era d'altronde così viva l'avversione proprio nella classedeicavalieri, a cui H. si gloriava di appartenere. Il problema veramente religioso della protesta luterana non lo interessava ...
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SATURNINO, Lucio Apuleio (L. Apuleius Saturninus)
Gaetano De Sanctis.
Demagogo romano della fine del sec. II a. C. Iniziò la sua vita politica come questore nel 104. Inviato ad Ostia per sorvegliare [...] procedere rivoluzionario avevano alienato da lui e dal suo amico Glaucia le simpatie della classedeicavalieri e quelle di Mario: i cavalieri perché non trovavano il loro conto nelle distribuzioni di terreni nelle provincie che volevano riservare ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...