Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in quattro collegia – deipontefici, degli auguri, dei duoviri (più tardi quindecemviri) sacris faciundis e dei III viri (più tardi VII viri) epulones – e in alcune sodalitates. Il collegiodeipontefici, con a capo il pontefice massimo, comprendeva ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] era antichissimo. Nel periodo repubblicano, insieme ai flamini e al rex sacrificulus, le vestali facevano parte del collegiodeipontefici. Loro caratteristica era lo stato di verginità, che dovevano conservare per tutta la durata del sacerdozio. Il ...
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(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] ogni quadriennio. L'inevitabile confusione che tale eccesso doveva ingenerare col tempo offrì il destro al collegiodeipontefici di intervenire a correggerlo arbitrariamente ed empiricamente, spesso anche per ragioni politiche, omettendo di tanto in ...
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Una qualsiasi manifestazione di volontà di una autorità costituita, in materia giudiziaria, amministrativa o religiosa.
Cenni storici. - Nel diritto romano decretum principis è la sentenza dell'imperatore [...] della gens, che esercitano la loro efficacia morale sui membri di essa. Abbiamo poi i decreta deicollegi religiosi come: i decreta pontificum, pareri del collegiodeipontefici, emanati a richiesta del senato, del magistrato o di privati; i decreta ...
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LIVIA Drusilla
Mario Attilio LEVI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Moglie di Augusto, discendente dalla gente Claudia; il padre di lei era entrato per adozione nella famiglia dei Livii Drusi. Nata [...] . Chiesta e ottenuta l'autorizzazione al collegiodeipontefici per sposarla immediatamente malgrado la gravidanza, -Wissowa, Real-Encycl., XIII, col. 300 segg.; G. Ferrero, Le donne dei Cesari, Milano 1925. Per il culto divino reso a L. in vita e per ...
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Tribuno della plebe nel 59 a. C., sostenne energicamente il console M. Calpurnio Bibulo contro Cesare. Pretore del 56, forse presiedette il tribunale che doveva giudicare Celio. Nel 54 pose la sua candidatura [...] di Fasti Capitolini. È ipotesi discussa l'affermazione che Domizio sia stato, come il più autorevole membro del collegiodeipontefici, un collaboratore di Augusto nel ristabilimento dell'antica religione romana, e discusso è anche il riferimento al ...
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Collegio sacerdotale creato nel 196 a. C. a Roma con l'incarico di curare la preparazione e la celebrazione dell'epulum Iovis. Era questo un sacrificio in forma di banchetto (epulum), che si celebrava [...] coincideva con i ludi romani (4-19 settembre). Prima del 196 la funzione degli epulones spettava al collegiodeipontefici.
Dapprima il collegio fu composto di tre membri (IIIviri epulones); più tardi, non sappiamo con precisione quando, i componenti ...
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LEPIDO, Marco Emilio
Giuseppe Cardinali
Figlio dell'omonimo pretore del 213 a. C., fece parte dell'ambasceria che fu mandata dai Romani a Tolomeo V Epifane nel 201 a. C., o piuttosto sul principio del [...] . Mucio Scevola, vinse gli Apuani presso l'Audena, fiume d'incerta ubicazione, ed ebbe con il collega l'onore del trionfo. Chiamato a far parte del collegiodeipontefici sino dal 199, fu nominato pontifex maximus nel 180. Morì in tarda età nel 153-2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
L’impero romano accoglie la scienza greca, ma in una forma priva delle componenti matematiche più avanzate. Mentre i pensatori romani trattano argomenti e nozioni astronomiche in modo generale [...] anni (ciclo “metonico”), a Roma la decisione sulla collocazione o meno di un mese mercedonio spetta al collegiodeipontefici. La situazione si fa in breve estremamente confusa, perché la collocazione avviene spesso indipendentemente dalle esigenze ...
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Personaggio romano (il prenome è incerto), che la tradizione riferisce contemporaneo di Tarquinio il Superbo e raccoglitore delle leggi dei re (ius Papirianum). Un commentario di questa raccolta, compilato [...] a questa raccolta sono di carattere sacro. Ma la tradizione è screditata, e va forse interpretata nel senso che nel sec. 3º o 2º a. C. il collegiodeipontefici, presieduto da un rex sacrorum di nome Papirio, abbia raccolto i più antichi rituali. ...
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collegio
collègio s. m. [dal lat. collegium, der. di collega; propr. «insieme di colleghi»]. – 1. Corpo di persone unite dall’esercizio di una medesima professione o dall’essere investite di una stessa carica: c. degli avvocati, dei medici,...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....