Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] de las Bellas Artes (1782), Elogio de Carlos III (1789), e il Diario (pubbl. 1911). Per il teatro scrisse una commedialacrimosa, El delincuente honrado (1774), in prosa, e la tragedia in versi Munuza (1792), che ebbe poi il titolo di Pelayo (1815 ...
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La retorica tradizionale iscriveva la poesia drammatica tra i varî generi letterarî (epica, lirica, oratoria, ecc.). L'estetica moderna ha negato, come si sa, una reale autonomia di cotesti generi, riducendoli [...] mode (1735) e con Mélanide (1741): tien dietro Voltaire con L'Enfant Prodigue (1736) e con Nanine (1749). La commedialacrimosa non è ancora il dramma in senso stretto, ma presuppone la stessa disposizione spirituale; una vita intima molto esercitata ...
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Famiglia di comici. Capostipite, Nicola, Arlecchino pronto e vivace della seconda metà del Settecento, dapprima con P. Rossi e O. Paganini, poi (1780) solo. La moglie Teresa, elegante e briosa "servetta". [...] Il figlio Francesco (n. 1775 circa), valente capocomico, tra i migliori nel dramma e nella commedialacrimosa, ma acclamato anche nella tragedia (Amleto). Dora (Monteleone Calabro 1888 - Roma 1984), figlia dell'attore Cesare; prima attrice con A. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] moraleggianti di Colley Cibber, al teatro sentimentale di Steele, fa seguito il dramma borghese di G. Lillo (che influì sulla "commedialacrimosa" di Francia) e di Moore, gia preannunciato da Nicholas Rowe (The Fair Penitent, 1703); ma il tipo di ...
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MORATÍN, Leandro Fernández de
Alfredo Giannini
Commediografo spagnolo, nato a Madrid il 10 marzo 1760, morto a Parigi il 21 maggio 1828. Figlio di Nicolás F. de Moratín (v.), Leandro ne ereditò l'amore [...] l'ultimo decadimento con l'esagerazione ridicola del meraviglioso e del romanzesco, con le morbose sentimentalità della commedialacrimosa, con le triviali comicità. Nella Comedia nueva il M. ritrae, satireggiandolo nel protagonista don Eleuterio, il ...
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WAGNER, Heinrich Leopold
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Strasburgo il 19 febbraio 1747, morto a Francoforte sul Meno il 4 marzo 1779. Compagno di studî e amico del Goethe, il W. iniziò la sua carriera [...] 'arte, alle concessioni e ai compromessi, il W. si sforza di combinare nell'opera sua il vecchio tipo della commedialacrimosa, caro alle folle, con quello nuovo della tragedia borghese, abbassando al livello di cronaca la vicenda d'anima vagheggiata ...
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GIULINI, Bernardo
Alberto Manzi
Pseudonimo con il quale è noto l'attore ed autore Bartolomeo Golfi, nato nel 1739 ad Arezzo, dove morì nel 1817. Lo accolse nella sua compagnia Cristoforo Merli. La viva [...] del pubblico nelle parti di "primo uomo" e poi in quelle di "padre" e generico primario nel dramma e nella commedialacrimosa. Fu anche autore: tra i suoi lavori, Teresa e Giansaldoni commosfe per molto tempo il pubblico. Scrisse inoltre: Aver moglie ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] : I figlidell'invalido.
Più che di un dramma, come indica l'autore sul frontespizio del manoscritto, si tratta di una commedialacrimosa su modello francese che narra la vicenda di due coppie, Alfredo e Olimpia ed Emilia e Leone, divise da pregiudizi ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e la Rhetorica ad Herennium e traduce e glossa intorno al 1428 la Divina Commedia, con A. de Cartagena traduttore di Seneca, e infine con J. de amore ecc.) è sfociato nella troppo languida e lacrimosa poesia di Espronceda.
L’unico, autentico poeta ...
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commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...
lacrimoso
lacrimóso (o lagrimóso) agg. [dal lat. lacrimosus]. – 1. a. Pieno di lacrime, bagnato di lacrime: occhi l.; viso l.; Porsi ver’ lui le guance lagrimose (Dante); anche riferito alla persona: si gettò ai suoi piedi tutto lacrimoso....