compagnìadiventura Nome attribuito dal 14° sec. ad associazioni di mercenari, che si mettevano al servizio delle monarchie, desiderose di milizie indipendenti da ogni vincolo feudale per far valere [...] e il progressivo affermarsi degli eserciti nazionali determinarono la loro decadenza. Tra i più celebri capitani dicompagniediventura si ricordano: Bartolomeo Colleoni, Braccio da Montone (1368-1424), Federico da Montefeltro, Francesco Bussone ...
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soprassoldo Nelle compagniediventura, somma che il capitano, all’atto di pattuire la condotta, si faceva talora fissare in vista di speciali contingenze. ...
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DI CAPUA, Matteo
Felicita De Negri
Figlio cadetto di Fabrizio della famiglia dei conti di Altavilla e di Covella Gesualdo, nacque nella prima metà del sec. XV - comunque prima del 1427, quando è menzionato [...] stor. delle tre provincie degli Abbruzzi, III, Napoli 1782, pp. 428 s., 432, 438 s., 449; E. Ricotti, Storia delle compagniediventura in Italia, Torino 1845, III, p. 176; B. Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili…, Napoli 1876, I, p. 170; C ...
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DI CROLLALANZA, Goffredo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1855 da Giovanni Battista e dalla sua seconda moglie Teresa Zoli di Forlì, che morirà nel 1879. [...] delle compagniediventura, attraverso un incessante susseguirsi di bozzetti di genere e di caratteri); uno studio fra i suoi migliori, Del patriziato napoletano e del diritto di reintegra al Libro d'oro della fam. Garofalo..., Rocca San Casciano ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] ovunque nel Rinascimento, travolse tutte le vecchie forme feudali e comunali di milizie e, con esse, anche il più recente fenomeno militare delle compagniediventura.
Età moderna
Le monarchie assolute europee (soprattutto Francia e Spagna), fin ...
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Capitano diventura italiano (Barbiano 1348 circa - Castello della Pieve 1409). Dopo aver partecipato nel 1377 alla conquista di Cesena, A. costituì, per primo, una compagniadiventura (detta di s. Giorgio) [...] , tornò un'ultima volta al servizio di re Ladislao di Napoli, per il quale dirigeva l'invasione della Toscana, quando lo colse la morte. La compagniadi A. divenne il prototipo, per circa un secolo, delle compagniediventura italiane e straniere. ...
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Comune della Toscana (384,7 km2 con 98.259 nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 296 m s.l.m., al margine meridionale di un’ampia conca appenninica che nella sua parte settentrionale [...] a vernice rossa). Nel Medioevo l’espansione del Comune fu fermata da Firenze (battaglia di Campaldino, 1289), alla quale dopo essere stata preda delle compagniediventuradi fra’ Moriale, Giovanni Acuto e Alberico da Barbiano, fu infine venduta (dal ...
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Cronista novarese (n. Novara 1312 - m. dopo il 1366). Al servizio dei Visconti come contabile delle compagniediventura al loro soldo, scrisse tra il 1362 e il 1364 il Liber gestorum in Lombardia per [...] et contra Vicecomites, narrando gli avvenimenti svoltisi nell'Italia settentr. tra il 1250 e il 1364. Di minore importanza è il De bello Canepicii liber, sulla contemporanea guerra del Canavese. ...
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L’insieme delle truppe combattenti a piedi.
Gli eserciti antichi
La f. costituì il nerbo degli antichi eserciti greci, ellenistici e romani, nei quali la cavalleria ebbe sempre funzioni ausiliarie. Le [...] più nel 17° sec., per il progresso delle armi da fuoco, la f. acquistò nuova importanza. Le compagniediventura del 14° e 15° sec. furono miste di cavalieri e fanti. Come corpo permanente, la f. francese fu la prima a essere organizzata nel 1448 con ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] i Tatari e i popoli dell’Europa Occidentale. Contribuì a un suo ulteriore incremento il largo impiego nel Tre-Quattrocento delle compagniediventura. Con la fine del 15° sec., il perfezionarsi e il diffondersi delle armi da fuoco e, soprattutto, la ...
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ventura
s. f. [lat. ventūra, neutro pl. di venturus (v. venturo): propr. «le cose che verranno», quindi «il futuro»]. – 1. a. Sorte, destino: predire, indovinare, leggere la v. (pop. dare, fare la v.); avvegna ch’io mi senta Ben tetragono...
compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...