confessionalismo
Termine originariamente polemico, usato per designare il particolare atteggiamento di angusta faziosità nelle questioni che riguardano la religione o che con la religione abbiano qualche [...] attinenza. È stato poi esteso a indicare l’analoga faziosità in contese tra parti che si considerino in qualche modo depositarie di verità assolute. Anche, l’atteggiamento di subordinazione di uno Stato ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] che da allora si è presentato sotto diverse forme. Il principio che sta alla sua base è che le minoranze confessionali presenti in Libano devono avere la garanzia di essere rappresentate in maniera equa negli apparati istituzionali, amministrativi e ...
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Vedi Libano, il confessionalismo politico dell'anno: 2012 - 2013
Lorenzo Trombetta
Chiamato in causa ogni qual volta in Libano scoppia una crisi o si verificano violenze intestine, il confessionalismo [...] che da allora si è presentato sotto diverse forme. Il principio che sta alla sua base è che le minoranze confessionali presenti in Libano devono avere la garanzia di essere rappresentate in maniera equa negli apparati istituzionali, amministrativi e ...
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Sistema proprio degli Stati che, nella loro legislazione, accolgono, in tutto o in gran numero, i principi direttivi che sono propri di una determinata confessione religiosa, di regola quella della maggioranza [...] dei cittadini.
Nella pubblicistica politica, per confessionalismo si intende, invece, l’atteggiamento di subordinazione di uno Stato o di un partito politico a una religione e quindi alle direttive delle autorità ecclesiastiche (contrapposto a ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] del 1802, sottoponendo peraltro il clero a un rigido controllo da parte delle autorità statali. Non ritornò lo Stato confessionale, il clero non fu riconosciuto come ceto a sé, la libertà religiosa e i culti non cattolici furono salvaguardati ...
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Ebraista, nato a Livorno il 30 dicembre 1836, morto a Firenze il 31 gennaio 1901. Fu prima insegnante privato, poi, dal 1876 fino alla sua morte, professore di lingua ebraica nel R. Istituto di studî superiori [...] Firenze. Divulgò, primo in Italia, le dottrine della critica biblica documentaria tedesca, con spirito indipendente da confessionalismo, ma senza asprezze polemiche. Sue opere principali: Il libro di Cohelet volgarmente detto Ecclesiasie (Pisa 1866 ...
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LIBANO.
Matteo Marconi
Silvia Moretti
Monica Ruocco
– Demografia e geografia economica. Storia. Letteratura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Matteo Marconi. – Stato dell’Asia occidentale. [...] ruota attorno ad alcuni temi chiave: la guerra e i traumi da essa derivati, le cause e gli effetti del confessionalismo e i conflitti identitari che hanno devastato il Paese, la memoria, l’esilio, l’identità libanese. Pionieri di questo movimento ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] dell'Occidente cristiano. Sul piano politico, ebbe inizio l'epoca delle guerre di religione; sul piano teologico, l'‛epoca confessionale'. L'Europa raggiunse la pace politica dopo la guerra dei Trent'anni soltanto con la formazione del moderno Stato ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] della confermazione dal battesimo e dall'eucaristia ecc.
Questo dimostra che il dialogo si muove nel solco della teologia confessionale; si mira cioè alla conclusione di un accordo su alcune ‛tesi' così come sono state formulate nel passato, senza ...
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BEVILACQUA ARIOSTI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nacque a Padova il 16 dic. 1803 dal marchese Francesco, del ramo ferrarese trasferitosi a Bologna.
Il padre, nato a Bologna il 6 nov. 1771 ed ivi morto [...] di amicizia con gli esponenti del gruppo moderato emiliano (Pasolini, Alinghetti), differenziandosene tuttavia per uno spiccato confessionalismo, che lo rese d'altra parte ben visto negli ambienti vaticani anche dopo la svolta reazionaria del ...
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confessionalismo
s. m. [der. di confessionale1]. – Termine, di origine polemica, usato per designare il particolare atteggiamento di angusta faziosità nelle questioni che riguardano la religione o che con la religione abbiano qualche attinenza;...
confessionale1
confessionale1 agg. [der. di confessione]. – 1. Che riguarda il sacramento della penitenza: segreto c., lo stesso che segreto della confessione o segreto sacramentale (v. segreto2, n. 2 a). 2. Che ha attinenza con una confessione,...