Diplomatico francese (Bastia 1817 - Parigi 1900); segretario del CongressodiParigi del 1856, fu ministro di Francia a Torino dal 1861 e prese parte attiva ai negoziati sulla questione romana, tra il [...] nel 1866 in occasione della mediazione francese tra Prussia e Austria e, in maniera ancor più grave, nel 1870 (telegramma di Ems). Collaboratore alla Revue des Deux Mondes, scrisse: Ma mission en Prusse (1871) ed Essais diplomatiques (2 voll., 1895 ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] dall’alta sovranità del sultano.
Vi parteciparono le potenze che erano state rappresentate al congressodiParigi del 1856, deliberando di consigliare al sultano l’accettazione della elezione del principe Alessandro Cuza a sovrano dei principati ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] del 1871, che arrecò a favore della Russia una sostanziale modificazione alle stipulazioni del congressodiParigi del 1856 concernenti le limitazioni imposte a quella potenza nel Mar Nero; e con maggior fondamento si criticò infine la denominazione ...
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Di Nolfo, Ennio. – Storico italiano (Melegnano 1930 - Firenze 2016). Laureatosi in Scienze politiche nel 1953 presso l'Università di Pavia nel 1953, docente a Padova (1957-77) e presso la facoltà Cesare [...] 'Unità d'Italia (1959-65); Mussolini e la politica estera italiana 1919-1933 (1960); Europa e Italia 1855-1856. Cavour al CongressodiParigi (1967); Vaticano e Stati Uniti 1939-1953 (1976); Le paure e le speranze degli Italiani 1943-1954 (1986); La ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] politico-liberale del suo ministro, a dare a C. il diritto di porre per la prima volta diplomaticamente dinanzi all'Europa la questione italiana nel congressodiParigi (8 apr. 1856). La realizzazione del programma cavouriano procedette tuttavia con ...
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Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] alla resistenza delle truppe piemontesi. Si venne così al congressodiParigi (1856), ai cui lavori il Regno di Sardegna, grazie alla sua partecipazione alla guerra di C., fu ammesso su un piano di parità formale con le altre potenze, ciò che dette ...
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Sport
Movimento veloce di persona o animale, nel quale i piedi non toccano mai contemporaneamente il suolo. Nello sport, gara di velocità tra persone, animali o veicoli che prevede generalmente la partenza [...] e dell’Impero e anglo-americana (1812-14). Tuttavia, già nel 1792, l’Assemblea legislativa francese ne propose l’abolizione, decretata poi dal CongressodiParigi del 1856 con una dichiarazione accettata da tutte le nazioni civili a eccezione ...
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Appartenente a una famiglia della piccola aristocrazia moldava (Galaţi 1820 - Heidelberg 1873) tornato in patria dagli studî all'estero (Parigi, Pavia e Bologna) con idee liberali, prese parte ai moti [...] del 1859, fu eletto congiuntamente principe dalle assemblee di Valacchia e di Moldavia, attuando così sotto il profilo di unione personale l'unificazione dei due principati non prevista dal congressodiParigi del 1856. L'appoggio della Francia e ...
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Diplomatico e uomo politico francese (Walewice, Lódź, 1810 - Strasburgo 1868); figlio naturale di Napoleone I e della contessa Walewska (Maria Łączyńska, moglie del conte Anastasy Colonna Walewski). Dopo [...] Napoli (1850) e ambasciatore a Londra (1851). Nominato senatore e ministro degli Esteri nel 1855, presiedette il CongressodiParigi (1856), che chiuse la guerra di Crimea. Ministro di Stato (1860-63), fu deputato e presidente della Camera (1865-67). ...
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Danilo II Petrović-Njegoš (Njegoši 1826 - Cattaro 1860), lasciò la dignità di vladika, assumendo quella di knez ("principe", 1852), come Danilo I; tenne un atteggiamento neutrale durante la guerra di Crimea [...] (1853-56), cercando inutilmente di ottenere dal congressodiParigi il riconoscimento dell'indipendenza del Montenegro. Vinse i Turchi a Grahovo (1860) e fu ucciso per vendetta privata. ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...