Poetessa italiana (n. Castelfranco Veneto 1953). Traduttrice raffinata, tra gli altri, di J. Donne, Molière, S. Mallarmé, L. F. Céline, impegnata in una personale e intensa ricerca stilistica, ha adibito [...] rovescio. Tra le sue raccolte: Medicamenta (1982); La tentazione (1985); Donna di dolori (1991); Requiem (1994); Corsiadegliincurabili (1996); Cento quartine e altre storie d'amore (1997); Quartine. Seconda centuria (2001); Lezione d'amore (2004 ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] 'imprese, con un centinaio di occupati, esso conobbe nel corso del Settecento una forte espansione, tanto che la produzione del centinaio di telai, alcuni dei quali dentro all'ospedale degliIncurabili, e servendosi di un "apparecchiadore" e di due ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Incurabili di S. Giacomo in Augusta in un'area trapezia (disegno degli Uffizi, A 915) frutto del recente (1516 e anni successivi) tracciato della via Leonina, poi Ripetta, con un forte angolo acuto sull'incrocio con via Lata (Corso).
Tra i disegni ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] l'opera. Così ebbero origine gli ospedali degliincurabili a Roma, Napoli, Palermo, Firenze, Bologna diversi piani, nei quali sono allogati tutti i servizî, con grandi corsie unite da corridoi e disimpegni ma non sempre rese indipendenti.
Il tipo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] il consigliere ducale Gian Giacomo Gilino, vi erano tre ‘bracci’, o corsie, per gli uomini, e uno solo per le donne, che in quasi tutte le maggiori città italiane e detti ‘degliIncurabili’ dal carattere senza speranza della malattia, ma forse anche ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] supplito Pietro Pirani come manutentore dell’organo di S. Giacomo degliIncurabili nel 1766).
Di Damaso si conservano manoscritte una Toccata azionante un piccolo organo. Restaurò gli organi nella corsiadegli infermi dell’ospedale di S. Spirito in ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] eseguita nel 1831; Nicola d'Apolito, dell'ospedale degl'Incurabili di Napoli, che applicò la sutura dei materassai un particolare momento operatorio, ma l'ambiente d'un ospedale o d'una corsia. Domenico di Bartolo (v. tav. XXIX), nell'ospedale di S. ...
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stadio
stàdio s. m. [dal lat. stadium, gr. στάδιον]. – 1. a. Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a circa 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 metri. b. Corsa dello s.,...
sindemia
s. f. L’insieme di problemi di salute, ambientali, sociali ed economici prodotti dall’interazione tra due o più patologie epidemiche, che comporta pesanti ripercussioni sulle condizioni di vita della popolazione colpita. ♦ “Mai come...