Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei [...] bandendo con equanime imparzialità i capi delle opposte fazioni dei Bianchi e dei Neri, credette di poter ridonare pace a Firenze. Ma Corso, rotto il confino, andò a Roma, riuscì a ottenere l'appoggio di Bonifacio VIII per il suo partito e tornò così ...
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Verseggiatore fiorentino (m. 1296), fratello di Corso e Piccarda Donati, amico e lontano parente di Dante per effetto del matrimonio di questo con Gemma Donati. Il poeta immagina di trovarlo tra i golosi, [...] nei canti XXIII e XXIV del Purgatorio, e di rievocare con lui, affettuosamente, i comuni trascorsi e gli antichi affetti. La scena sembra palinodia di una Tenzone di sei sonetti (tre per ciascuno) che, ...
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Donati
Renato Piattoli
Antica famiglia fiorentina cui di recente si è voluto dare un'ascendenza romana: " romanos attigit avos ", Si legge in un manoscritto Passerini; ma i Donati non ebbero avi romani, [...] stesso pagò con il lungo esilio e la morte lontano da casa l'aver aderito alla Parte bianca. La tragica morte di CorsoDonati segnò anche una tappa del declino della famiglia, la quale, pur non passando tra quelle di secondo rango, vide declinare le ...
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Donati, Cianfa
Eugenio Ragni
Personaggio della notissima casata fiorentina, identificato con il Cianfa nominato da D. tra i ladri della settima zavorra (If XXV 43).
È probabilmente il Cianfa Donati [...] già deceduto nel 1289 (nel testamento di CorsoDonati); ma la coincidenza del personaggio storico con Busnelli, in " Bull. " XX [1913] 26); M. Barbi, A proposito di Buoso Donati, in " Bull. " XXIII (1916) 130 (rist. in Problemi 1308); Pagliaro, Ulisse ...
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Medico (Firenze tra il 1215 e il 1223 - Bologna 1295). Insegnò medicina teorica a Bologna (dal 1260 circa), dove acquistò vasta fama come interprete dei testi classici della medicina greca e araba (quasi [...] frutto della sua esperienza di medico pratico, il volgarizzamento di un compendio dell'Etica di Aristotele e una operetta in volgare, Sulla conservazione della salute, composta per l'amico CorsoDonati e dall'A. stesso tradotta poi in lingua latina. ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] in Firenze, dove condannò al bando un gonfaloniere e sei pennonieri della lega di S. Donato in Poggio per strascichi della congiura di CorsoDonati. Fu dell'ambasceria padovana alla coronazione regia di Enrico VII (6 gennaio 1311). Si determinò ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, cugina di Corso e di Forese, ma di un ramo meno potente della famiglia; matrimonio combinato nel 1277 e attuato forse verso il 1285 ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] oltre 500 km2. La popolazione del capoluogo ha presentato nel corso degli anni 1980 un netto decremento (– 10% tra il ancora (1300) nelle fazioni dei Neri, che sono capitanati dai Donati, e dei Bianchi, facenti capo alla famiglia dei Cerchi: dopo ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] isolamento in patria, e allo scomparire dei tristi protagonisti della parte avversa egli aveva potuto assistere, da CorsoDonati a Betto Brunelleschi, come colpiti dalla giustizia divina, quasi a predisporre gli eventi a un'illusoria pacificazione ...
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Nacque a Firenze verso il 1255 da nobile famiglia arricchitasi nei commerci. Suo padre, Cavalcante de' Cavalcanti, tenne di parte guelfa e fu esule a Lucca dopo la vittoria ghibellina di Montaperti (1260). [...] (1284 e 1290). Nella divisione dei guelfi si schierò con la parte che più s'accostava al popolo: con i Cerchi contro CorsoDonati. Forse ragioni di famiglia ve lo spinsero, forse ve lo portò l'odio personale contro quel superbo "barone", che gli tese ...
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corsa
córsa s. f. [der. di correre, part. pass. córso]. – 1. a. Modo veloce di locomozione dell’uomo, in cui (a differenza del cammino, nel quale il corpo non abbandona mai l’appoggio sul suolo) il corpo si appoggia ritmicamente ora su un...
usanza
uṡanza s. f. [der. di usare]. – 1. Atto o complesso di atti che si usa compiere per tradizione in un determinato tempo, luogo o ambiente: u. primitive, barbariche; u. raffinate, signorili, contadine, popolari; l’u. del baciamano; l’u....