forzoso, corso
Sabrina Scarito
Sistema monetario cartaceo o di cartamoneta, definito inconvertibile (➔), poiché ai possessori di moneta cartacea non è consentito il diritto di trasformare i biglietti [...] alla banca centrale per l’interruzione della convertibilità (➔), e la trasformazione del sistema monetario in corsoforzoso.
Corsoforzoso in Italia
Il sistema inconvertibile fu adottato in Italia su provvedimento del ministro delle Finanze A ...
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. Con tale voce viene designato il prezzo corrente di determinati titoli (cioè azioni, obbligazioni, cartelle di rendita), praticato nei luoghi dove tali titoli formano oggetto di scambio frequente, come [...] dire che, con tale somma, si comprano L. 100 nominali di rendita al 3,50% più gl'interessi già maturati su tale titolo, dal 10 luglio al 31 ottobre. Per il corso dei cambî v. cambio.
Per il corsoforzoso, v. moneta; biglietto di banca; obbligazioni. ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] a rigore seguitare ad assolvere le funzioni della m. senza gravi disturbi. Ciò però non avviene perché al corsoforzoso si ricorre proprio o per salvare, accollandone le passività allo Stato, istituti bancari pericolanti in conseguenza di eccessive ...
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Patriota ed economista italiano (San Giovanni a Teduccio 1817 - Procida 1877). Avviatosi agli studî economici, raggiunse la notorietà con la pubblicazione dei Principii di economia sociale esposti in ordine [...] C. Farini (1860). Senatore dal 1862, ricoprì la carica di ministro delle Finanze (1865-67), non esitando a decretare il corsoforzoso nel grave momento della guerra del 1866. Ministro della Pubblica Istruzione (1872-74). Socio naz. dei Lincei (1875). ...
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Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] agli Imperi centrali (autunno 1881) coi quali l'anno dopo concluse la Triplice Alleanza, in politica interna promulgò la nuova legge elettorale, che portò a circa due milioni il numero degli elettori, e abolì il corsoforzoso e la tassa sul macinato. ...
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Economista e uomo politico italiano (Moncalvo 1850 - Roma 1924); prof. di scienza dell'amministrazione nell'univ. di Padova, deputato, ministro dei Lavori pubblici (1905), senatore (dal 1913); socio nazionale [...] dei Lincei (1888). Scrisse varie opere di economia, statistica e diritto amministrativo, tra cui Moneta e corsoforzoso (1879); Saggi di economia, statistica e scienza dell'amministrazione (1880); Principî di scienza bancaria (1892); Diritto ...
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Banca d’Italia Banca centrale dell’Italia.
Storia
Nata nel 1893 come società per azioni dalla fusione della Banca nazionale nel Regno d’Italia, della Banca nazionale toscana e della Banca toscana di credito, [...] dei Banchi di Napoli e di Sicilia, e addossandole l’ammontare complessivo della circolazione. Il 21 dicembre 1927 fu abolito il corsoforzoso, in atto dal 1915, e fu fatto obbligo alla B. di convertire in oro o in divise equiparate i biglietti alla ...
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Nome dato ai primi biglietti di Stato creati in Russia da Caterina II nel 1768, ma divenuto famoso dopo le emissioni della Rivoluzione francese. Istituiti nel 1789 come titoli di debito pubblico in tagli [...] in pagamento delle proprietà ecclesiastiche, gli a. acquistarono nel 1790 carattere di vero mezzo di pagamento a corsoforzoso e la loro emissione aumentò rapidamente in conseguenza della grave situazione finanziaria e della guerra. Andarono così ...
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Economia
Nel linguaggio economico-giuridico, l’operazione mediante la quale si dà inizio alla circolazione di assegni bancari o circolari, azioni, biglietti di banca o di Stato, buoni del Tesoro o altri [...] d’oro, dal sistema di riserva di cambio. La Seconda guerra mondiale rese poi nuovamente necessaria l’adozione del corsoforzoso e da allora la convertibilità dei biglietti è esclusa ovunque sul piano interno e ammessa, con varie limitazioni, soltanto ...
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Arte
B. da visita e d’invito I primi b. da visita comparvero forse all’inizio del 18° sec. in Francia, e in Italia verso il 1730, manoscritti, col nome della persona e senza ornati. I b. stampati si diffusero [...] del paese. Se poi lo Stato interviene a sospendere la libertà di conversione, si ha il b. inconvertibile o a corsoforzoso. Si sostituisce cioè al sistema monetario, a base aurea o argentea, un sistema di circolazione di ‘carta moneta’ disancorata ...
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forzoso
forzóso agg. [der. di forza]. – 1. ant. Dotato di notevole forza, robusto, gagliardo: uomo peloso, uomo f. (prov.); Zeusi, che fu tanto eccellente, faceva le donne grandi e f. (Varchi); vento f., impetuoso, violento: questi mari d’India,...
corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai le membra (Parini); veloce nel c.;...