Figlio (n. 630 - m. Siracusa 668) di Costantino III, imperatore d'Oriente. Alla morte del padre (24 maggio 641) fu escluso dal trono che passò a Eraclio; nel nov. dello stesso anno una congiura militare lo portò sul trono sotto la reggenza del senato (fino al 648). Dopo aver rivolto le forze dell'Impero contro gli Arabi, con i quali nel 659 concluse una pace, combatté con successo contro gli Slavi, ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 685) di CostanteII; associato al trono nel 654, ebbe la reggenza dal 662 al 668 durante la spedizione del padre in Italia, e alla notizia dell'uccisione di questo si diresse in Sicilia dove [...] vinse e mandò a morte l'imperatore Mizizio. A C. spetta il merito di aver respinto i primi formidabili attacchi degli Arabi contro Costantinopoli (669 e 674); nel 677 la loro flotta fu quasi totalmente ...
Leggi Tutto
Greco (n. Gerusalemme - m. Roma 649), succedette (642) a Giovanni IV. Nella sua lotta contro l'eresia monotelita, favorita dall'imperatore CostanteII, si trovò in contrasto con i patriarchi di Costantinopoli [...] Pirro I e Paolo: il primo fu scomunicato, il secondo deposto ...
Leggi Tutto
Successore (n. Todi - m. in Crimea 655) di Teodoro I, di cui era stato apocrisiario a Costantinopoli. Eletto nel luglio 649, in un momento assai critico per l'affermarsi del monotelismo sostenuto dagli [...] concilio in Laterano (ott. 649) che condannò il monotelismo e gli editti imperiali in proposito (Ekthesis, Typos). La reazione di CostanteII fu violentissima e portò nel 653, per mano dell'esarca Teodoro Calliope, all'arresto e alla deportazione a ...
Leggi Tutto
Capo di schiere di Bulgari (sec. 7º). Venuto in Italia al tempo dell'imperatore CostanteII (641-68), fu assoldato dai Bizantini contro i Longobardi; passò poi al servizio di Grimoaldo, re longobardo, [...] che gli dette terre nel Beneventano ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] cui scopo era la guerra contro la Persia. Nel 336 Filippo II fu ucciso (336) e il successore, Alessandro Magno, dopo di fondamentale importanza fu Salonicco, con continuità di opere e costante livello qualitativo sino al 15° secolo. Nel 4°-6° sec ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] inverno sono frequenti i venti di scirocco.
Dopo l’aumento costante della popolazione che ha caratterizzato gli anni 1960 e 1970 (1 duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755-800), di fronte al tentativo di Bisanzio di riunire ...
Leggi Tutto
Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] vita cittadina, e B. iniziò a essere meta costante di pellegrinaggio, acquisendo quindi importanza. Rilevante fu il ruolo l’assedio e l’occupazione ungherese. Ladislao prima e Giovanna II in seguito le accordarono immunità e concessioni; ma nel 1430 ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] varia origine; già nel 5° sec., sotto Teodosio II, accanto alla modesta tradizione locale di lapicidi che intagliano sec. nella Chiesa Nuova di Costantinopoli (scomparsa), restò costante nell’arte bizantina. La decorazione esterna si arricchisce nel ...
Leggi Tutto
SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] importante di questa età fu, nel 663, il trasporto della capitale dell'Impero da Costantinopoli a Siracusa, per opera di CostanteII (o Costantino III, 641-668), che, premuto in Oriente dal califfato arabo e sognando di riportare a Roma la sede ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...