Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] Canterbury, si irradia un tipo di monachesimo benedettino che incide fortemente non solo sulla diffusione di una culturareligiosa “romana” nelle aree già cristianizzate dall’azione missionaria irlandese, ma anche sulla stessa morfologia del reticolo ...
Leggi Tutto
DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] di certo rilievo la presenza di codici manoscritti contenenti opere di D. presso centri di notevole importanza per la culturareligiosaromana del XV secolo, come la biblioteca agostiniana di S. Maria del Popolo e la biblioteca domenicana di S. Maria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura cristiana, le artes liberali e i saperi pagani
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura cristiana, assorbiti [...] formazione del vero cristiano. Nei secoli più bui della decadenza romana, l’utilità di questi saperi e della loro fusione opere utili allo studio; dall’altro, il contesto di culturareligiosa (e, nella fattispecie, monastica) che, nell’Europa divisa ...
Leggi Tutto
Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] importante quale centro di diffusione della cultura letteraria greca sia religiosa che profana, ma rappresentò anche un del matrimonio dei preti. Nel 1232 era presso la Curia romana per difendere il rito battesimale italo-greco dagli attacchi latini. ...
Leggi Tutto
ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] trasformato in un potere d'indole esclusivamente etico-religiosa, che si reggeva sul pieno consenso delle di B. Ricasoli intorno alla questione romana, Roma 1914; G. Gentile, G. Capponi e la cultura toscana nel secolo decimonono, Firenze 1922 ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] nella civilizzazione dell'umanità. La setta invece rifugge dalla cultura secolare o la condanna, tenendo viva una tensione essenziale della Chiesa romana consistette nell'imbrigliare le tendenze settarie e di creare ordini religiosi improntati a ...
Leggi Tutto
Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] contributo al formarsi della cultura politica. Machiavelli e Montesquieu trassero insegnamento dalla storia di Roma circa l'importanza dei valori e dell'educazione morale e religiosa per la formazione del carattere dei Romani; era il carattere che ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] circolazione di idee religiose, di modo che neanche le più antiche divinità e forme religioseromane sono necessariamente prive fine del 19° sec. da V. Fraknói. L’Istituto austriaco di cultura, fondato nel 1881, ha sede in viale B. Buozzi. Nel suo ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] Bressanone (1450), promosse la riforma disciplinare e la culturareligiosa nel clero, in Germania e nella sua diocesi, nella Reformatio generalis il piano d'una profonda riforma della curia romana. Tra le opere di filosofia e teologia: De docta ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] grande lavoro dei traduttori e volgarizzatori della culturareligiosa in seno alla nascente borghesia laica: dai polemiche e portavoce del teatro dell’assurdo, del nouveau roman e della cultura beat: figure di spicco, tra loro diversissime nello stile ...
Leggi Tutto
camuno
agg. e s. m. (f. -a). – Abitante della Val Camonica; il nome indicava già gli antichi abitatori (lat. Camuni o Camunni) di questa valle, che da loro appunto prese il nome: di origine autoctona europea, discendenti da popolazioni di...
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...