Rimatore (seconda metà sec. 13º). Imitò i provenzali senza alcun gusto e scrisse anche due sonetti in provenzale. Fu in corrispondenza poetica con Dante Alighieri. ...
Leggi Tutto
voglienza
Alessandro Niccoli
Gallicismo attestato già in DantedaMaiano e in Bonagiunta Orbicciani; compare nel Fiore e nel Detto con il significato di " volontà ": Fiore V 4 promisi a Amor... ch'ogne [...] membro, ch'i' avea... / disposat'era a farli sua voglienza. E così in CII 3 a sua voglienza, " secondo che ella vuole ", " a suo piacere "; CXC 4 s'ella volesse / ch'altri l'amasse contra sua voglienza ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] Davanzati dall'edizione delle Rime a cura di A. MENICRETTI, Bologna, Commissione per i Testi di lingua, 1965; quelle di DantedaMaiano dall'edizione delle Rime a cura di R. BETTARINI, Firenze, Le Monnier, 1969; quelle di Cecco Angiolieri e degli ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Chiavenna 1869 - Milano 1942). Prof. di letteratura italiana nell'univ. di Padova (1916-1938), autore di un discusso volume sul Leopardi (Un maestro di vita, 1917) e di alcuni studî danteschi, [...] ed editore delle Rime di DantedaMaiano (1896). La sua poesia predilige, seguendo un po' la moda del tempo ma con sincero impegno umanitario, i temi sociali perseguendo un generoso sogno di riscatto dell'umile gente. Ma a tali motivi il B. mescola ...
Leggi Tutto
Dicesi un componimento poetico nel quale le lettere iniziali dei versi riunite insieme, ossia lette verticalmente, vengono a formare una parola o una frase o più lungo discorso: e anche alla parola o frase [...] in soggetti sacri e profani.
Dall'antichità l'uso passò alla poesia provenzale e alla nostra italiana del Medioevo. Così DantedaMaiano pose il suo nome nelle iniziali di un carme acrostico che incomincia "Di ciò che audivi dir primieramente", e il ...
Leggi Tutto
GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di eccessi nell'uso retorico. Tra i guittoniani di maggior rilievo e di professata fedeltà spiccano i nomi di DantedaMaiano, uno dei corrispondenti delle tenzoni dantesche, di Monte Andrea e di Chiaro Davanzati.
Opere: Le lettere di frate Guittone ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Chiaro
Pasquale Stoppelli
Visse a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, ma di lui restano sconosciuti sia l'anno della nascita sia quello della morte. Né la tradizione del suo nutrito [...] nel 1527. Nel libro XI della silloge (Sonetti e canzoni di diversi autori toscani, cc. 140b ss.) era riportata una tenzone promossa daDantedaMaiano con il son. "Provedi, saggio, ad esta visione", e a cui avevano risposto insieme ad altri rimatori ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] gusto delle corrispondenze poetiche, d'uso frequente allora, su questioni d'amore; e una corrispondenza poetica ebbe con DantedaMaiano, anch'essa ricalcata, nei concetti, nello stile, nella lingua, sui modelli della tradizione siculo-toscana; e a ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] il sospetto falso antico di documenti non antichi è oggetto di meno vago scrutinio, dalla controversia su DantedaMaiano allo smascheramento recente dell'impostore ferrarese Baruffaldi. Ma che posto ha l'attribuzionismo stilistico in sede letteraria ...
Leggi Tutto
Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] Amore / allegro sì, che appena il conoscia, / dicendo (XXIV 7 3-5). Ai Remedia amoris si riferisce anche DantedaMaiano nel sonetto a D. che si legge nelle Rime (XLVI 5-6): " D'Ovidio ciò mi son miso a provare / che disse per lo mal d'Amor guarire ...
Leggi Tutto
mai
avv. [lat. magis «più»; v. ma’2 e ma1]. – 1. Nell’uso ant., con sign. vicino a quello etimologico, e di solito in unione o in corrispondenza con un non, equivale a «più»: Pensa che questo dì mai non raggiorna! (Dante); Sparve il palagio,...
pregio
prègio s. m. [lat. prĕtium, da cui anche prezzo]. – 1. ant. Prezzo: dando ... per iscritto tutta la mercatantia e il p. di quella (Boccaccio); Ivi menzogne a vil p. si mercono (Poliziano). 2. Stima, considerazione, anticam. anche in...