Applicazione allo studio delle società umane dei principi darwiniani della lotta per l'esistenza e della selezione naturale, diffusa nella seconda metà dell'Ottocento a opera dei pensatori positivisti, [...] in particolare H. Spencer. La locuzione è rimasta nell'uso corrente soprattutto con significato polemico per indicare teorie razziste; alcune tesi del d. sono però state riprese dalla sociobiologia novecentesca ...
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Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] di linguaggio limpido, pacato, che fa di lui uno squisito maestro di stile.
Vita e opere
Dopo aver partecipato agli entusiasmi darwiniani dei seguaci di G. Brandes, fu tra i più decisi apostati del naturalismo. Già i versi e le prose di Stemninger ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] disegno divino suscitava scarso interesse a Londra e di fatto simboleggiava il dominio anglicano. Fino al naturalismo scientifico dei darwiniani negli anni Sessanta, quindi, il funzionalismo fu l'epistemologia della scienza di Oxford e Cambridge e il ...
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Evoluzione biologica: quadro generale
Saverio Forestiero
Definibile come l'insieme dei cambiamenti che si realizzano lungo le linee di discendenza degli esseri viventi, l'evoluzione biologica presenta [...] evoluzionistica che si impose su tutte le altre e che ancora oggi alimenta la biologia moderna è la teoria darwiniana dell'evoluzione centrata sul principio di selezione naturale.
Il ruolo della selezione come meccanismo principale dell'evoluzione fu ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di Darwin e adottano come filo conduttore ‒ ma spesso anche come contrappunto ‒ la regia da lui tessuta per i darwiniani, ossia l'insieme delle proposte conoscitive e delle mediazioni su diversi fronti che consentirono a Darwin e ai suoi ammiratori ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] mechanisms and management, a cura di P.A. Mackowiak, New York 1991, pp. 105-24; G.C. Nesse, G.C. Williams, The dawn of Darwinian medicine, in Q. Rev. Biol., 66 (1991), pp. 1-22; S.C. Wooley, D.M. Garner, Obesity treatment: The high cost of false hope ...
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neurodegenerazione
Fabrizio Chiti
Roberto Sitia
Con l’aumento dell’età media della popolazione, più frequenti si fanno le malattie neurodegenerative. Pur se assai diverse dal punto di vista clinico, [...] essenziali all’evoluzione di qualsiasi specie. Si deve lasciare spazio alle nuove generazioni, selezionate positivamente secondo i canoni darwiniani. Anche le cellule e le molecole che compongono il nostro organismo invecchiano e muoiono. Per es., le ...
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RIESMAN, David
Franco FERRAROTTI
Sociologo, nato a Filadelfia il 22 settembre 1909; ha studiato legge; ha insegnato nelle univ. di Buffalo e Columbia di New York, e quindi scienze sociali nell'univ. [...] come il tono della vita negli S.U.A. non sia dato tanto dai residui individui, che per comodità chiameremmo "darwiniani" e che il R. definisce "inner-directed", ossia "introdiretti" o "autonomi" - individui che credono nella "lotta per l'esistenza" e ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] dell’agricoltura e per la prima volta fu adottata la denominazione di z. per questa nuova scienza. I principi darwiniani della selezione naturale furono messi a base della selezione zootecnica, alla quale si attribuiva un’illimitata, seppur lenta ...
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– Naturalizzare l’estetica? Estetica ed evoluzionismo. Estetica e scienze cognitive. La neuroestetica. Esperienza estetica e immaginazione. Bibliografia
Naturalizzare l’estetica? – Il dato saliente della [...] universali estetici.
Estetica ed evoluzionismo. – Il primo filone di ricerca è quello più strettamente legato alla impostazione darwiniana. Come è noto, Darwin vedeva nella selezione sessuale un potente fattore dell’evoluzione, da porre accanto alla ...
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neodarwinismo
(o neodarvinismo) s. m. [comp. di neo- e darwinismo (o darvinismo)]. – In biologia, termine con il quale si designa la teoria, formulata fra il 1930 e il 1950, che riprende e amplia la teoria darwiniana dell’evoluzione sulla...
teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...