Il più celebre libro di pietà del cristianesimo medievale, che trae il titolo dal primo capitolo del libro I (DeimitationeChristi et contemptu omnium vanitatum mundi). Contiene – in stile incisivo e [...] il problema dell’identificazione dell’autore (è stato attribuito, senza argomenti definitivi, a Gersone di Vercelli, a Jean de Gerson, a Tommaso da Kempis, all’ambiente della devotio moderna). L’opera non sembra comunque anteriore al 15° secolo ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] e dal 1676 di quella tragurina; nel 1667 pubblicò a Venezia il Cibus animae, un trattato ascetico che si rifà al DeimitationeChristi attribuito a Thomas a Kempis.
Il D. appartenne al medesimo ramo della famiglia: l'antico rettore di Padova era ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] moderna, di cui l’operetta in latino DeimitationeChristi, attribuita a Tommaso da Kempis (14°- Kalff, W. van Aelst, J. van Huysum, pittore di fiori, e M. de Hondecoeter. Oltre a centri importanti come Amsterdam e Haarlem, a Leida, patria di ...
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Bella cittadina del Piemonte in provincia di Novara, sulla sponda occidentale del Lago Maggiore, circondata di amene colline ricche di vegetazione. È un centro commerciale e ferroviario notevole, perché [...] di Santo Stefano dì Vercelli dal 1220 al 1250. Questo cosiddetto codice di Arona suscitò infinite discussioni sull'autore del DeimitationeChristi. Il comune di Arona ha 7,82 kmq. di superficie e 6413 abitanti, dei quali 1415 nelle case sparse.
Un ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] (testo fondamentale di questa corrente fu il DeimitationeChristi composto intorno al 1442 probabilmente da Tommaso da Clemente XIII, il quale nel 1759 condannò l'opera di Helvétius De l'Esprit e l'intera Encyclopédie, nel 1763 l'Émile di Rousseau e ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] Sofista nella traduzione del Caro (1786); Aminta del Tasso (1789), composta in caratteri appositamente incisi e fusi; Orazio (1791); DeimitationeChristi (1793); infine i capolavori Iliade greca (1808), con dedica a Napoleone I, e Les aventures ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] due contributi, l'uno dedicato alla questione delle origini di Cristoforo Colombo e l'altro all'identificazione dell'autore del DeimitationeChristi, in cui il C., secondo una tesi già abbandonata, voleva vedere un G. Gersen abate di S. Stefano di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] 1384, gli succede Florence Radewyns. Il movimento di rinnovamento spirituale troverà la sua più feconda espressione nel DeImitationeChristi, attribuito a Tommaso da Kempis, un libro destinato a esercitare un’enorme influenza. Questa nuova forma di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le inquietudini religiose quattrocentesche si manifestano in forme varie e diverse. Tale [...] fit” Quando l’uomo desidera qualcosa in maniera disordinata, ben presto l’inquietudine si produce dentro di lui (DeImitationeChristi, I, 6). Ma perché, dunque, il Quattrocento appare come attraversato da queste inquietudini? Che cosa gli uomini che ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] , per proporre esempi di severa edificazione cristiana. Il suo impegno lo spinse anche a tradurre in croato, nel 1500, il DeimitationeChristi di Tommaso da Kempis (Od naslidovan’ja Isukarstova), per offrirlo alla lettura dei suoi conterranei. Il ...
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