Prima raccolta di diritto canonico, compilata tra il 1140 e il 1142 dal monaco camaldolese Graziano, che riunì le decisioni dei concili in materia giuridica separandole dalla teologia. L’opera, il cui [...] . Questo nuovo materiale fu raccolto a parte in numerose appendices ad Decretum, dette anche compilationes, a cui si unirono le leggi recenti canoniche, extravagantes, che stavano, cioè, extra DecretumGratiani (➔ Corpus iuris canonici, decretali). ...
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Monaco camaldolese (sec. 12º), forse originario di Chiusi (o di Ficulle), maestro nel monastero dei SS. Felice e Naborre a Bologna, autore di una grande raccolta di testi canonistici, tratti da numerose [...] collezioni canoniche precedenti (pseudoisidoriano, Bencardo, ecc.) intitolata Concordia discordantium canonum, o, come prevalse nell'uso, DecretumGratiani, destinato a diventare la pietra angolare del Corpus iuris canonici. Con quest'opera, che pare ...
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Costituzioni pontificie di carattere generale, redatte in forma di lettera e contenenti spesso norme giuridiche. Oggi le lettere d. sono adoperate per la canonizzazione dei santi.
Del Corpus iuris canonici [...] IX, Bonifacio VIII e Clemente V. La prima (chiamata anche Liber Extra o extravagantium perché raccoglieva d. quae extra DecretumGratiani vagabantur) fu curata dal domenicano s. Raimondo di Penyafort, pubblicata nel 1234; è divisa in 5 libri. La ...
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Corpo normativo della Chiesa cattolica, pubblicato ufficialmente nel 1582 e comprendente il decretumGratiani e le successive 5 raccolte: il Liber Extra (o decretales), emanato da Gregorio IX nel 1234, [...] da papa Gregorio XIII con la bolla Cum pro munere del 1580 ed ufficialmente pubblicata nell’editio romana due anni più tardi.
Il decretumGratiani fu scritto da Graziano tra il 1140 e il 1142 ed è diviso in 3 parti: la prima, composta da 101 ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] apportano a questo diritto.
La legislazione papale non manca di dare un più preciso ordinamento alla materia che già nel DecretumGratiani (1140) e più tardi nel Concilio tridentino (Sess. XXV, de reform., c. 20) trova la sua definitiva sistemazione ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] 40 grandi libri miniati, fra i quali la Bibbia donata da Borso alla Certosa (1468-76) e il DecretumGratiani (Venezia 1474).
Museo della cattedrale. - Aperto nel 1929, raccoglie marmi, dipinti, oreficerie, arazzi, ecc., provenienti o appartenenti ...
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ANTIQUAE Con questo nome s'indicano alcune raccolte, quasi esclusivamente, di Decretali. Dopo il Decreto di Graziano seguitò a manifestarsi un'intensa fioritura di norme canoniche, sia per gl'importanti [...] dette anche, compilationes, a cui si univano le leggi recenti canoniche, extravagantes, che stavano, cioè, extra decretumGratiani (extravagantia capita, extravagantes litterae, Decretales): e se ne fecero più di venti. Un accenno a queste raccolte ...
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. Il termine greco ἀναϑεμα (forma classica ἀνάϑεμα), significa originariamente "offerta, ex-voto alla divinità". Ma poiché il verbo ἀνατίϑεμι veniva anche usato nel senso di "consacrare alle divinità infernali", [...] anatema. Secondo papa Giovanni VIII (878) la scomunica separa a fraterna societate, e l'anatema ab ipso corpore Christi. Nel DecretumGratiani (C. XXIII, causa XI, q. III) si dice che la scomunica esclude dai sacramenti, mentre l'anatema è esclusione ...
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TORQUEMADA, Juan de (Johannes de Turrecremata)
Teologo e cardinale, nato a Valladolid nel 1388, morto a Roma il 26 settembre 1468. Entrato giovanissimo tra i domenicani, si dedicò agli studî di teologia [...] brevis et utilis super toto psalterio (1470); Tractatus de aqua benedicta (1475); Quaestiones spiritualis convivii delicias praeferentes super Evangeliis tam de tempore quam de Sanctis (1477); Commentarii in decretumGratiani (voll. 6, 1519). ...
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Rimase a Liegi, canonico della cattedrale, fino al 1121; si recò allora al monastero di Cluny, ove morì nel 1131 o 1132. Ritenuto dottissimo, scrisse varie opere di cui degni di menzione i trattati De [...] , pp. 58-370) e De misericordia et iustitia (Migne, Patr. latina, CLXXX, coll. 857-968) Quest'ultimo, elaborato lavoro sulla disciplina ecclesiastica ha costituito un'importante fonte del DecretumGratiani.
Bibl.: Dict. de théologie catholique, s. v. ...
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