decurióne Presso i romani, il comandante di una decuria di cavalieri. Quello della prima decuria comandava l’intera turma. Decurioni furono detti anche i membri del consiglio dei municipi e delle colonie [...] , divenne presto deliberativa. Dal 2° sec. d.C. l’istituzione incominciò a decadere. Negli ultimi secoli dell’Impero i decurioni presero il nome di curiali.
Il nome fu rinnovato dall’età comunale in poi per i membri di numerose amministrazioni ...
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Uomo politico (Chieri 1762 - Torino 1837). Figlio adottivo di G. L. Bogino, ne subì l'influenza. Decurione di Torino nel 1782, riordinò le finanze della città e fu tra i fondatori dell'Accademia delle [...] scienze; ambasciatore a Parigi nel 1796, dopo l'occupazione francese del Piemonte si rifugiò a Barcellona e poi a Minorca, tornando a Torino nel 1799 per assumere la carica di controllore generale delle ...
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AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] anni del 1500. Diresse col fratello primogenito Giovan Pietro la "firma"della compagnia a Venezia, quindi la filiale di Valladolid, sino al 1548, sempre con Giovan Pietro (morto nel 1549). Partecipò inoltre ...
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decurio
Andrea Mariani
È la forma nominativa latina di ‛ decurione ', e sta a indicare Barbariccia, scelto da Malacoda a capo della pattuglia di dieci diavoli che devono scortare D. e Virgilio: 'l decurio [...] loro / si volse intorno intorno con mal piglio (If XXII 74). Vocabolo dotto, contribuisce a rendere grottesco il contesto dell'espressione (Momigliano) ...
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Uomo politico (Palermo 1803 - ivi 1877), fratello di Emerico. Fu decurione di Palermo (1836) e intendente a Messina (1848). Deputato al parlamento siciliano (1848) e ministro delle Finanze nel governo [...] rivoluzionario (1849), dopo il ritorno dei borboni esulò a Genova, dove nel 1860 costituì un comitato di aiuto per l'impresa dei Mille. Incaricato d'affari del governo provvisorio di Sicilia presso la ...
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BOSSI, Carlo
Valerio Castronovo
Nacque a Milano nel 1572 da Marcantonio, decurione della città e questore del magistrato straordinario, e da Angelica Longo.
Entrato nel 1593 nella Congregazione dei [...] chierici regolari di s. Paolo, vestì nel luglio dell'anno successivo l'abito barnabita, e completò la sua preparazione culturale applicandosi in particolare a studi di oratoria, di greco e di latino, sotto ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] in iure civili a Pavia nel 1393; quattro anni dopo ebbe la carica di giudice presso il podestà Spinetta Spinola a Verona. Nel 1403 entrò a far parte del Collegio dei giureconsulti della sua città, di cui ...
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AFFAITATI, Giovan Carlo
Sergio Bertelli
Nacque a Cremona nel 1500 da Tommaso, decurione dei mercanti della città, e da Petra Matcastra (il Denucé indica come madre Lucrezia Perspica, registrando, però, [...] anche il nome qui accolto). Avviato giovinetto a far pratica presso le filiali della compagnia, in Venezia e in Lisbona, fece il proprio tirocinio sotto la guida dello zio Giovan Francesco. A Lisbona egli ...
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VOLPI, Giovanni Antonio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como dal notaio e decurione della città Giovanni Pietro e da Clara Galli, non è chiaro se il 30 dicembre 1513 o il 31 gennaio 1514, primo di [...] sei fratelli. Nulla sappiamo dei suoi primi anni e della sua formazione, che fu senza dubbio di stampo umanistico.
Rimasto orfano di padre, fu inviato a studiare all’Università di Pavia dove ottenne la ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] viceré austriaco di Napoli.
Intanto dal 23 settembre 1706, quando il governo spagnolo era stato trasferito a Cremona e i decurioni avevano preso le redini e incominciato a trattare con Eugenio di Savoia, il B. e Francesco Sormani avevano mantenuto l ...
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decurione
decurióne s. m. [dal lat. decurio -onis]. – 1. Presso i Romani: a. Comandante di una decuria di cavalieri. b. Chi presiedeva a una decuria di un corpo o collegio. c. Ciascuno dei membri del consiglio dei municipî e delle colonie,...
decurionato
s. m. [dal lat. decurionatus -us]. – Con riferimento all’antica Roma, grado di decurione, come comandante di una decuria di cavalieri; ufficio di decurione, come membro di una decuria nel senato o nella magistratura giudiziaria;...