Organizzazione politica nata in Italia negli anni 1970. Formata da PdUP per il comunismo, Avanguardia operaia e altri gruppi minori (dal 1976 anche Lotta Continua), si costituì in partito nel 1978. Portavoce di istanze di opposizione radicale e di rivendicazioni espresse dal mondo giovanile e dai nuovi movimenti (pacifista, ecologista ecc.), dopo la fuoriuscita della componente eco-pacifista, accentuò ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] partito di maggioranza relativa, ed entravano per la prima volta in Consiglio comunale rappresentanti dei Verdi e di Democraziaproletaria.
Negli anni 1970 la fase ascendente dell'economia e della demografia torinese era ormai finita. La popolazione ...
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Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] . Dopo l'archiviazione di una denuncia nei suoi confronti per attentato alla Costituzione, presentata nel dicembre 1990 da Democraziaproletaria, nel dic. 1991 il Partito democratico della sinistra chiese al Parlamento la sua messa in stato d'accusa ...
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Guidetti Serra, Bianca. – Avvocato e donna politica italiana (Torino 1919 – ivi 2014). Antifascista, attiva nella Resistenza, ha fatto parte dei Gruppi di difesa della donna e per l’assistenza ai combattenti [...] , e nel 1987, dopo essersi dimessa dalla carica precedente, alla Camera dei Deputati, sempre come indipendente nella fila di DemocraziaProletaria. Dal 1990 al 1999 è stata rieletta al Consiglio comunale di Torino prima come indipendente del Partito ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] ne perse due e il PSI e MSI-DN uno; socialdemocratici, repubblicani e sardisti ne conquistarono due e il PLI e Democraziaproletaria (DP) uno. Sindaci di questo quinquennio fino al 1985 furono dopo il sardista Michele Columbu che però si dimise dopo ...
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Giornalista e attivista politico italiano (Cinisi, Palermo, 1948 - ivi 1978), vittima della mafia. Giovanissimo, in aperto conflitto con il padre – gravemente colluso, come altri membri della famiglia, [...] e le sue collusioni con politici e amministratori locali. Candidatosi nel 1978 alle elezioni comunali nelle fila di Democraziaproletaria, nel maggio dello stesso anno, nel corso della campagna elettorale, viene ucciso e il suo corpo martoriato da ...
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Avvocato e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Figlio del celebre penalista Gian Domenico, si è laureato dapprima in scienze politiche, poi anche in giurisprudenza ed è diventato avvocato, rilevando [...] l’attività del padre. Parallelamente ha iniziato la sua attività politica nelle fila di DemocraziaProletaria. Nel 1996 e 2001 è stato eletto deputato nelle liste del PRC, ricoprendo anche la carica, nella XIII legislatura, di Presidente della ...
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Luperini, Romano. – Critico letterario e scrittore italiano (n. Lucca 1940). Docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all'Università di Siena e professore aggiunto all'Università di Toronto, [...] e Settanta ha fatto parte del gruppo pisano di Potere operaio e per alcuni anni è stato nella direzione di Democraziaproletaria insieme a personalità del calibro di V. Foa. Come critico letterario si è occupato soprattutto del periodo tra il ...
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Organizzazione politica della nuova sinistra nata a Torino nel 1969 sull’onda del movimento studentesco e delle lotte operaie alla Fiat. Partita da posizioni operaiste, indirizzò in seguito il proprio [...] tradizionale. Dopo un avvicinamento tattico al PCI nel 1974-75, aderì nel 1976 al cartello elettorale di Democraziaproletaria, ma l’insuccesso nelle elezioni, lo sviluppo del movimento femminista, il mutamento della situazione economica e politica ...
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(AO) Movimento politico, nato a Milano nel 1968 dall’incontro fra gruppi di operai aderenti ai Comitati unitari di base e un settore del movimento studentesco. Rispetto ad altre formazioni della nuova [...] sinistra, fu caratterizzata da un maggior radicamento all’interno della classe operaia. Nel 1975 si unì con il PdUP per il comunismo, dal quale si staccò nel 1977; una parte di AO confluì allora nel partito della Democraziaproletaria (1978). ...
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demoproletario
demoproletàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di demo- e proletario]. – Che appartiene al partito di estrema sinistra Democrazia Proletaria, sciolto nel 1990; genericam., che milita all’estrema sinistra. Come s. m., aderente al...
giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive la difesa, «giudici comunisti». All’epoca...