Musicista (Oldesloe 1637 - Lubecca 1707). Studiò con Iohann B., suo padre. Nel 1657 era organista a Helsingborg, nel 1660 a Helsingör, indi a Lubecca, dove nel 1673 istituì i Musik-Abende (concerti delle cinque domeniche dell'Avvento). Il B. compose molta musica, specialmente organistica (preludî, variazioni, fantasie, corali, ecc.) ma anche per altri strumenti (sonate per violino, viola da gamba e ...
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Sommo musicista tedesco, nato ad Eisenach il 21 marzo 1685 (31 marzo secondo il calendario gregoriano), morto a Lipsia il 28 luglio 1750. Ottavo e ultimo figlio di Giovanni Ambrogio Bach, da Erfurt, e [...] due anni d'ininterrotto servizio, B. ottiene quattro settimane di congedo per andarsene, a piedi, a Lubecca a conoscere DietrichBuxtehude il vecchio e grande organista danese. Vi restò invece a bearsene quattro mesi, e al ritorno ebbe, per l'assenza ...
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Composizione vocale-strumentale, intesa di solito all'espressione di più momenti spirituali e assai varia nelle forme secondo la scuola e soprattutto secondo i generi: da camera e da chiesa. - La cantata [...] due allievi dello Schütz, Matthias Weckmann (1621-1674) e Christoph Bernhard (1627-1692); Franz Tunder (1614-1667) e DietrichBuxtehude (1637-1707) vissero e operarono a Lubecca, ambedue organisti tra i più insigni nel periodo anteriore a G. S ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] in auge in Italia e in Germania nel Settecento (sulla scia di Girolamo Frescobaldi, Johann Jacob Froberger e DietrichBuxtehude, Johann Sebastian Bach lo impiegò ancora nelle edizioni della Kunst der Fuge, del Musikalisches Opfer e delle Canonische ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella vita musicale il Seicento segna un momento cruciale e apparentemente [...] , con lo sviluppo della musica per il ballo.
Nei Paesi tedeschi si sviluppa con Heinrich Schütz e poi con DietrichBuxtehude la nuova tradizione musicale luterana, avviata già dallo stesso Lutero, che era stato assai più un adattatore che non ...
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Musica, storia della
Luisa Curinga
Il mondo dei suoni attraverso i secoli
La musica è l’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturatedi suoni. In quanto attività sociale, essa [...] come François Couperin e Jean-Philippe Rameau in Francia, Girolamo Frescobaldi e Arcangelo Corelli in Italia, DietrichBuxtehude in Germania.
Le nuove tendenze influenzate dall’Illuminismo
Il mutamento delle condizioni sociali e politiche e l ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] quelli borghesi. Gli altri generi di pittura (C. W. Dietrich, J. Seekatz) rimangono in ombra rispetto al ritratto. L' generazioni di organisti, il gruppo Praetorius-Scheidt e il gruppo Buxtehude (e poi Bach), si era intanto manifestato un importante ...
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MOTTETTO (o motetto, Motet, Motellus)
Giulio Cesare Paribeni
Forma di composizione musicale per voci. Il mottetto passò per così varie e persino contrastanti fasi di sviluppo, che non è possibile darne [...] vocale in Germania ebbe tra i suoi più cospicui cultori Adam di Fulda, Dietrich, A. Agricola, Finck, L. Senfl, J. Gallus, affini allo stile Schütz, I. H. Schein, S. Scheidt, J. K. Kerll, D. Buxtehude, J. A. Reinken, J. Pachelbel. Si giunge così a J. S ...
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