(o Sassanidi) Dinastia iranica che regnò nella Persia dalla caduta del regno partico degli Arsacidi (224 d.C.) alla conquista araba (640 ca.). Al primo sovrano, Ardashīr, nipote dell’eponimo Sāsān, successero [...] struttura amministrativa e sociale, che sopravvisse in età musulmana, insieme ad altri elementi della cultura sasanide.
La documentazione archeologica conferma la dinastia dei S. come la legittima erede della grande tradizione dei re dell’Iran. Le ...
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Cosroe II
Re persiano della dinastiasasanide (m. 628). Nipote di Cosroe I, fu incoronato nel 590 grazie al sostegno di Costantinopoli, alla quale, per gratitudine, restituì i territori a essa sottratti [...] da Cosroe I. Fu poi in guerra con i bizantini; riconquistò i territori già ceduti e invase Siria, Palestina e gran parte dell’Asia Minore; saccheggiò Gerusalemme (614) e distrusse il Santo Sepolcro. Attaccato ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] Kārnāmak-i Ardashīr-i Pāpakān («Il libro delle gesta di Ardashīr figlio di Pāpak»), sulle avventure del fondatore della dinastiasasanide. Altri racconti illustrano l’introduzione nell’India del gioco degli scacchi, un esame del re Khusraw a un suo ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , e in breve volgere d'anni riescono a espellere i Bizantini dalla Siria e a distruggere completamente la dinastiasāsānide, occupandone il territorio. I califfi omayyadi (661-750) compiono ed estendono le conquiste dei primi califfi, portando gli ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] offensiva dei Persiani, conservando sostanzialmente i confini del 363. Ma né l’Impero bizantino, né la morente dinastiasasanide poterono fermare la conquista degli Arabi (metà 7° sec.). Da quel momento la denominazione Iraq prevalse per tutta ...
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Scrittore iraniano (n. 1892 - m. 1971 circa). Tra i primi autori di romanzi storici, Ṣ. esordì con Dāmgustarān yā intiqāmkhāhān-i Mazdak ("I cospiratori ovvero i vendicatori di Mazdak", 2 voll., 1921-26), [...] numerosi lavori, scritti in una lingua priva di espressioni dialettali, sono ambientati per lo più in epoche remote (regno di Shāpūr, dinastiasasanide, dinastia omayyade, regno di Nādir Shāh) e contengono alcune inesattezze di carattere storico. ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] di re intagliata sul c., tradizionalmente identificata con il personaggio biblico, ma che più correttamente deve ritenersi un sovrano della dinastiasasanide, forse Kawādh I (488-530; Le trésor de Saint-Denis, 1991, pp. 80-82). Questo vaso fu donato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] stabilmente la Siria e l’Egitto bizantini, la Mesopotamia e la parte occidentale della Persia, annichilendo nel 651 la dinastiasasanide che vi regnava dal 226.
Tale rapidità rappresenta una totale sorpresa in Asia, Africa ed Europa. Ciò anche perché ...
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Arsacidi
Dinastia che regnò sui parti dal 250 a.C. ca. al 226 d.C. Il fondatore è un Arsace che, alla metà del 3° sec. a.C., conquistò la satrapia seleucide della Partia. I suoi successori si proclamarono [...] La loro egemonia su Iran e Mesopotamia terminò al tempo di Artabano IV (213-224 d.C.) a opera dei primi regnanti della dinastiasasanide. Tra gli A. si distinsero anche Tiridate I (248-214), Artabano I (214-196), Friapite (196-181) e Mitridate I (174 ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] come attesta il famoso tumulo di Nemrūd Dagh, appartenente ad Antioco I. Un più possente impulso missionario esso ebbe con la dinastiasasanide (224-651) sotto la quale, seguendo le grandi vie del commercio giunse fino alla Cina. La caduta dei ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...
-ide1
-ide1. – 1. Suffisso frequente nella terminologia chimica, con cui sono formati nomi di composti organici o, meno spesso, inorganici di natura diversa (come amide, glicoside, anidride, ecc.). La pronuncia è per lo più piana, come negli...