Fu vescovo diCorinto dal 166 al 174 e godette di grande autorità fra i suoi contemporanei. Di sette lettere che Eusebio ricorda di lui, ci sono pervenuti, riportati dal medesimo, solo frammenti di quella [...] ai Romani, importanti per la testimonianza dell'apostolato e del martirio di Pietro e Paolo a Roma.
Bibl.: I frammenti in Eusebio, ist. Eccl., IV, 13 (cfr. II, 25); O. Bardenhewer, Geschichte der altkirchl. Lit., I, 2ª ed., Friburgo in B. 1913. ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] esempio "fra noi"; altri indizî si ricavano anche dalla lettera di Ignazio di Antiochia; più tardi sono i riferimenti espliciti: DionigidiCorinto (170 circa) afferma che Roma e Corinto ebbero gli stessi fondatori, P. e Paolo; Pietro Alessandrino ...
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Fu nel vescovato di Roma fra i primi successori di S. Pietro, secondo Ireneo (Adv. haer., III, 3) il quarto; secondo Egesippo il terzo (Eusebio, Hist. Eccl., III, 29). Ireneo narra che egli conversò con [...] 180 d. C.), alla lettera diDionigidiCorinto, al vescovo di Roma Sotero (166-175 d. C.), all'Adv. haereses di Ireneo, agli Stromata di Clemente Alessandrino che vi attinge largamente, a Origene ed Eusebio di Cesarea. Per di più, essa figura nei più ...
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SOTERO papa
Nelle liste tradizionali S. è l'undicesimo successore di San Pietro sulla cattedra episcopale di Roma. Nativo, secondo la tradizione, di Fondi in Campania, succedette ad Aniceto e pontificò, [...] DionigidiCorinto (Eusebio, IV, 24) alla comunità di Roma e nella quale è fatto esplicito ricordo del vescovo Sotero, si deduce che la comunità di Roma, fu, durante l'episcopato di S., larga di aiuti con la comunità diCorinto. La lettera diDionigi ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] pavimentale. Atene nel II secolo si mostra intellettualmente vivace in relazione ai pagani. DionigidiCorinto menziona il martirio del vescovo Publio al tempo di Marco Aurelio (161-180)87; a Publio succede come vescovo Quadrato (personaggio distinto ...
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Vescovo diCorinto dal 166 al 174. Contro il marcionismo e il montanismo indirizzò a sette chiese (Lacedemone, Atene, Nicomedia, Gortina, Amastri, Cnosso, Roma) altrettante lettere, che poi riunì in una [...] collezione, menzionata da Eusebio, di cui restano frammenti. ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] signorie si formavano a Rodi, a Filadelfia, ad Argo e Corinto e in altre parti dell'impero.
Tutta la storia dal scuola cretese. Così prima di isterilirsi nelle pratiche un po' meccaniche e monotone codificate da Dionigidi Furna nella Guida della ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] . I Dori diCorinto non erano quelli di Sparta, ma i Dori di Siracusa non eran nemmeno quelli diCorinto. Siracusa fu nella di Stentinello, di Matrensa, di Fontana di Pepe, ecc.: e la distribuzione delle loro stazioni conferma la notizia diDionigidi ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] e quindi al Bosforo e Mar Nero; quella terrestre diCorinto e, in ultimo, quella che attraversa le Cicladi e Dionigi l'Areopagita, che secondo leggende greche sarebbe stato a capo della diocesi, troviamo solo alcuni nomi, come quelli di Poplio e di ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Paolo ricordava le forme e il senso di quell'istituzione alla comunità cristiana della città diCorinto, che già celebrava la "cena" ad Paolo di Samosata (268 o 269) e insieme accolto, nella propria apologia, diretta a Dionigidi Roma, da Dionigi d' ...
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