Nei calcolatori elettronici, disco di memoria magnetica (➔ disco) realizzato con materiale rigido (di qui l’it. disco rigido) e non asportabile (di qui l’altra denominazione it. disco fisso). ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] (Konica C35AF), mentre è del 1981 la Mavica, il primo modello di apparecchio a utilizzare un discomagnetico in luogo della tradizionale pellicola fotografica.
Struttura delle macchine fotografiche. Indipendentemente dal tipo, qualsiasi apparecchio ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] composto, per il controllo e la correzione. Si può inoltre registrare il testo su un discomagnetico. La naturale estensione delle m. a supporto magnetico è rappresentata dall’insieme di un computer e di una stampante.
Macchine teatrali
Congegni che ...
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Insieme di tecniche mediante le quali il suono viene immagazzinato su un supporto di varia natura che ne permette la riproduzione, mediante appositi strumenti, per un numero di volte praticamente illimitato.
Registrazione [...] di vista costruttivo, si possono distinguere lettori MP3 in cui l’elemento di memoria è costituito da un discomagnetico, e quindi dotati di grande capacità di immagazzinamento dati (diverse centinaia di gigabyte di memoria), quelli che utilizzano ...
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sismografo Strumento per registrare movimenti sismici.
Caratteri generali
In un s. si possono distinguere sempre 2 parti fondamentali, delle quali la prima, chiamata sensore sismico o sismometro o ricevitore, [...] frequenza. Successivamente, la tecnica di registrazione più diffusa è divenuta quella digitale (generalmente su nastro o discomagnetico). La digitalizzazione dei segnali sismici (mediante campionamento a intervalli regolari) ha aperto la strada al ...
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Matematica
Nella geometria elementare si chiama c. (circolare) indefinito la superficie che si ottiene conducendo per i singoli punti di una data circonferenza di raggio r (direttrice) le perpendicolari [...] primarie. C. corticale La regione anatomica degli stessi organi, detta comunemente corteccia (➔).
Informatica
Insieme delle tracce di un discomagnetico (una per ciascuna superficie magnetizzata) che hanno lo stesso diametro. Tutte le tracce di un ...
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(v. calcolatrici, macchine, VIII, p. 352; App. I, p. 339; II, I, p. 482; III, I, p. 281; elaboratori elettronici, IV, I, p. 650)
La diffusione e lo sviluppo degli e. nell'arco di tempo che va dalla metà [...] o no nella memoria principale stessa e, se non vi si trova, richiede al supervisore il suo trasferimento dalla memoria a discomagnetico. L'esperienza mostra che, sia nei grandi e. che nei minori, l'osservanza di qualche semplice accortezza nell'uso ...
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Optoelettronica
Paolo Laporta
L'o. riguarda l'insieme delle tecniche mediante le quali ottica ed elettronica concorrono alla realizzazione di dispositivi e sistemi di vario tipo, in cui i segnali elettrici [...] a più strati, aventi una capacità da 50 a 100 GB, che sono oramai confrontabili con quelle di un discomagnetico fisso (hard disc) di un computer.
Per i dispostivi optoelettronici di archiviazione dati il futuro si basa sulle memorie olografiche. L ...
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In informatica, trasformazione di dati e/o informazioni in un formato predefinito; in particolare, la preparazione di un discomagnetico o ottico in modo che sia pronto a ricevere le informazioni da memorizzare. ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] abbandonati a favore del più semplice DP.
A partire dalla seconda metà degli anni 1960 l’introduzione del discomagnetico, il miglioramento dei linguaggi di programmazione, lo sviluppo dei sistemi operativi, l’avvento di sistemi distribuiti, le ...
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disco
s. m. [dal lat. discus, gr. δίσκος, affine all’aoristo δικεῖν «lanciare»] (pl. -chi). – 1. a. Attrezzo di forma lenticolare, un tempo di pietra o metallo, oggi sostituito generalmente da un corpo di legno recante al centro due placche...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...