Agamben, Anna Maria. – Donna politica e attivista italiana per i diritti sociali (L’Aquila 1899 - Roma 1984). Meglio nota come Maria Federici, nacque a L’Aquila il 19 settembre 1899 da Alfredo, fotografo [...] di cultura di Sofia, Il Cairo e poi Parigi. Qui conobbe molti intellettuali italiani esuli perché oppositori della dittaturafascista; con loro si confrontò rafforzando i suoi ideali di giustizia sociale e di promozione dei diritti delle donne ...
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Corrente letteraria fiorita in Italia, con epicentro a Firenze, intorno al 1930 e notevole soprattutto nel campo della poesia e della critica, anche se non mancarono significative influenze sul lavoro [...] . Più dello spiritualismo e dell’agnosticismo politico, concepito peraltro come una reazione all’invadenza della dittaturafascista, contò dunque il proposito di aggiornare in senso antiaccademico, antipascoliano e antidannunziano una poesia che ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Ferrara 1926 - Roma 2008). L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, mentre tutta la sua carriera è stata caratterizzata [...] scoppiata in quel centro agricolo del catanese. Il successivo Il delitto Matteotti (1973), focalizzato sul consolidarsi della dittaturafascista dopo il rapimento e l'assassinio di G. Matteotti, ha costituito la conferma dell'impegno politico di ...
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SPAGNA.
Libera D'Alessandro
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Cattaneo
Luigi Abiusi
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Bibliografia. Storia. Bibliografia. Architettura. [...] a Martínez de Pisón (Dientes de leche, 2008, trad it. Il fascista, 2010; El día de mañana, 2011), Ramiro Pinilla (1923-2014; La da quel 1983 di Crespià), appena finita la dittatura di Francisco Franco, arriva a criticare il consumismo ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] le due guerre, soprattutto negli anni Trenta, dopo quell'autentica rottura che fu, nel 1925, l'affermazione conclusiva della dittaturafascista, seguita nel 1929 dall'accordo con la Chiesa Romana. Se il primo dopoguerra aveva visto il successo dell ...
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ROSSELLI, Nello (Sabatino)
Aldo GAROSCI
Storico e uomo politico, nato a Firenze il 29 novembre 1900, ucciso con il fratello Carlo (v.) a Bagnoles de l'Orne il 10 giugno 1937. Condivise con il fratello [...] del fratello, dal quale differiva per il carattere meno specificamente socialista della sua fede politica. Instaurata la dittaturafascista si chiuse fra i suoi studî, consacrati al movimento operaio, ai partiti del Risorgimento, alle relazioni tra ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] , che viene in sostanza guidata dall'attenzione critica di pochi privati e di alcuni galleristi, si inserisce la dittaturafascista, che progressivamente si viene impadronendo di tutti i poli della cultura.
Quando nel 1922 Mussolini prende il potere ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] -liberistica che guidò il paese dall'unità all'avvento della dittaturafascista. Una élite nuova, che cercava e, in parte, il popolo all'insurrezione armata contro i Tedeschi e i fascisti, facendo sì che molta parte d'Italia contribuisse a liberarsi ...
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Generale e uomo politico, nato in Roma il 2 ottobre 1872. Uscito dall'Accademia militare di Torino e frequentati, poi, i corsi della Scuola di guerra, prese parte alla conquista della Libia e alla prima [...] attivo ed entrò nel giornalismo, prendendo posizione contro il fascismo. Nel 1924 fu eletto deputato. Con l'avvento della dittaturafascista fu radiato dai quadri dell'esercito e, in seguito, condannato a cinque anni di confino. Ripresa l'attività ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] totalitari solo il regime nazionalsocialista di Hitler e quello comunista di Stalin, negando quindi il carattere totalitario della dittaturafascista in Italia (Arendt 1951). In seguito a tali prese di posizione e fino ai giorni nostri, la teoria ...
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dittatura
s. f. [dal lat. dictatura, der. di dictator «dittatore»]. – 1. Carica e autorità di dittatore, in senso storico: la d. di Cincinnato; assumere, deporre la d.; anche il periodo di permanenza nella carica: durante la d. di Silla. 2....
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...