BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] direttive fino allora seguite, con facoltà di subdelegare il Barone. Questi avrebbe dovuto così accingersi, insieme con il Roma 1957, VI, pp. 31-101 (ma specialmente pp. 77 ss.); A. Barone, Mio padre, D. B., ibid., pp. 451-454; F. Pacelli, Diario ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] non visse del tutto ingloriosamente. Nel teatrino della reggia si diedero per anni, da un'eccellente compagnia diretta da DomenicoBarone marchese di Liveri, le commedie di quest'ultimo: scipite, noiosissime e duranti ben sette ore; eppure ascoltate ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] , cori in stile mottettistico, affidati in esecuzione agli allievi della Pietà. Nello stesso periodo, su incarico di DomenicoBarone marchese di Liveri (succeduto al Carasale nella gestione del teatro), il L. avviò la prima grande riforma dell ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Il 23 novembre Pacelli consegnò a DomenicoBarone, fiduciario diMussolini, un promemoria sulle 144 In continuità con le esperienze passate alle quali rimanda C.F. Casula, Domenico Tardini (1888-1961). L’azione della Santa Sede nella crisi fra le ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] di diritto concordatario, in Studi urbinati, 1937; Fonzi, F., Documenti per la storia dei Patti Lateranensi. Due relazioni di DomenicoBarone del 1928, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, 1965, 413 ss.; Guerzoni, L., “Carattere sacro” di ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] nel 1927 lo stallo delle trattative tra Francesco Pacelli e DomenicoBarone fa pensare che l’accordo fra Italia e Santa ribalta la questione dei rapporti con Croce. L’ospitalità che Domenico Petrini offre a Gentile sulla crociana «Conscientia» a fine ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] viene fatto risalire l'inizio del suo apprendistato teatrale: recitò prima nella compagnia d'attori dilettanti guidata da DomenicoBarone, marchese di Liveri; quindi, alla morte di questo (1757), in quella costituita da Carlo Carafa, duca di ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] eucaristico di Chicago. Tornato dagli Stati Uniti, l’8 agosto incontrò per la prima volta il consigliere di Stato DomenicoBarone, dando inizio alle trattative che portarono tre anni più tardi alla risoluzione della Questione romana, con la firma dei ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] nella sua città, presso l'Università di Napoli, dove si laureò e iniziò la professione distinguendosi presto per personalità, capacità dialettiche e in generale per il suo "tenore di vita […] brillante" ...
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CASTELLI, Giacomo
Anna Maria De Pinto
Nacque a Carbone (Potenza) il 9 febbr. 1688 (la data si desume dalla coincidenza – asserita in un anonimo elogio posto in appendice al suo Ragionamento delle origini [...] crollo di Pisticci in Casentino a causa di una eccezionale nevicata) da Domenico, barone di San Giovanni Guarrazzano e di Buonafede, e da Anna Piccinni dei baroni di Castelsaraceno. Studiò fino al diciottesimo anno nel paese natio e vi acquisì ...
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domenichino
s. m. [der. di domenica], ant. – 1. Servitore che un tempo veniva assunto per la sola domenica o per i giorni festivi: aveva imparato le cerimonie da un vecchio barone decaduto, presso il quale, nei pomeriggi dei giorni di festa,...
paladino
s. m. [lat. palatīnus (agg. der. di palatium «palazzo, corte imperiale»), che, dapprima nell’espressione comes palatinus «conte di palazzo», e poi da solo come sost., indicò in genere gli alti funzionarî della corte imperiale; cfr....