Attore della commedia dell'arte (1609-1676), fu al servizio dei duchidiParma e specialmente del giovane cardinale F. M. Farnese, recitando le parti di primo zanni con il nome di Buffetto; sposò la vedova [...] di F. Biancolelli, Isabella Franchini (Colombina). Nel 1645 con G. Gabbrielli (Diana) fu chiamato a Parigi da Anna d'Austria e vi ottenne grandi successi; tornò poi in Italia recitando con la moglie. Sul suo avventuroso matrimonio pubblicò un ...
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Ecclesiastico (Urbino 1671 - Roma 1752); custode dell'archivio segreto di Castel S. Angelo (1700); amico di G. M. Crescimbeni, propagò l'attività dell'Arcadia con le colonie di Pesaro e Rimini. Svolse [...] importanti incarichi diplomatici presso Eugenio di Savoia e i duchidiParma e Modena e fu visitatore apostolico per le inondazioni del Reno e della Chiana. Sotto Benedetto XIII fu consultore per gli affari segreti della Santa Sede; Clemente XII lo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] che conserva sino al 1588, anno nel quale esso passa sotto i duchidi Savoia.
Formalmente autonomi, ma di fatto vassalli della Spagna, sono gli Stati del secondo gruppo: il ducato diParma e Piacenza, lasciato ai Farnese con l’annesso piccolo ducato ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] a Lodi, Bonaparte divenne padrone della Lombardia, e obbligò ad armistizî o a paci con pagamento d'indennità i duchidiParma e di Modena, il re di Napoli, il papa. Nello stesso tempo Jourdan e Moreau passavano il Reno, e il Baden, il Württemberg, il ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] poi, iniziata appena l'organizzazione democratica della Lombardia, occupava le Legazioni pontificie e obbligava Pio VI, dopo i duchidiParma e di Modena (9-20 maggio), a sottoscrivere in Bologna, a durissimi patti, un armistizio (23 giugno). Il 30 ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] S. A. È importante perché fu il primo embrione del codice estense del 1771.
Anche le costituzioni di alcuni duchidiParma furono riunite in collezioni sistematiche, pubblicate durante il sec. XVI e anche più recentemente (Ordini et bandi ducali da ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato diParma e Piacenza. Le origini [...] Filippo II e riuscì a mantenergli in sudditanza le provincie cattoliche dei Paesi Bassi. Solo nel sec. XVII i duchidiParma tornarono a schierarsi in generale dalla parte della Francia, quando non si chiusero in una vita del tutto locale. Non ...
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Generale francese nato a Parigi il 12 febbraio 1598, morto ivi il 23 dicembre 1675. Iniziò giovanissimo la carriera militare, si batté contro gli Inglesi e contro gl'insorti protestanti all'assedio della [...] e contribuì efficacemente a guadagnare all'alleanza francese quel principe, del pari che i duchidiParma e di Mantova. Sorretto dal cardinale Mazzarino, come lo era stato dal Richelieu, ebbe nel 1645 il comando della spedizione francese in Catalogna ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] pace dei Pirenei tra Francia e Spagna (7 nov. 1659), con le clausole imposte dal Mazzarino circa le pretese dei duchidiParma e Modena contro il pontefice, e il ritardo della comunicazione alla S. Sede (11 genn. 1660) sanzionarono quella decadenza ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 'abbattimento delle fortificazioni - invise ai duchidiParma e di Modena timorosi del loro utilizzo pel n.; A. Manno, P. Micca ed il gen.... Solaro della Margarita, in Misc. di storia ital., XXI (1883), pp. 217 s.; L. Carnevali, Sua altezza il duca ...
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estense
estènse agg. e s. m. e f. – 1. Della città di Èste (in prov. di Padova, nella parte merid. dei Colli Euganei); abitante, originario o nativo di Este. V. anche estino. 2. Della famiglia d’Este, in origine marchesi di questa città, poi,...
novino
s. m. [der. di nove]. – In alcuni bandi monetarî del sec. 15° di Milano e di Parma, nome delle monete dei duchi di Savoia, di Genova e dei vescovi di Losanna (novino di S. Maria), del valore di 9 denari.