Sono medicamenti che, agendo sulla circolazione locale dell'utero, possono determinare fenomeni congestizî accelerando o esagerando il flusso mestruale. Ma con nessun mezzo è possibile provocare le mestruazioni [...] . Il lipoide estratto da A. Iscovesco dalle ovaie e la follicolina di B. Zondek possono essere considerati emmenagoghi veri e il loro impiego appare razionale, poiché esperienze sembrano confermare che queste sostanze sono capaci di stimolare ...
Leggi Tutto
Genere di Asteracee con circa 20 specie, tutte originarie della regione mediterranea (v. fig.). Comprende erbe o suffrutici, con foglie alterne, capolini a fiori gialli, gli esterni ligulati pistilliferi, [...] tubulosi, staminiferi. Gli acheni sono di varia forma nello stesso capolino: incurvati quasi ad anello (alati o no), quasi diritti, spinosi, o solo rugosi, sul dorso, sempre senza pappo. I fiori si usano come sedativi, emmenagoghi e sudoriferi. ...
Leggi Tutto
Sono quei rimedî che, stimolando l'utero gravido, provocano l'espulsione del feto. Tutte le droghe che producono congestione degli organi addominali e pelvici possono essere considerate come ecboliche: [...] , somministrati in piccole dosi al di fuori del periodo della gravidanza possono facilitare il flusso mestruale; allora si dicono emmenagoghi (v.). La segale cornuta per la sua azione sulle contrazioni uterine si può ascrivere fra gli ecbolici. L ...
Leggi Tutto
Erba annuale (da 30-40 cm.) della famiglia Ombrellifere, con foglie ripetutamente divise in sottilissime lacinie di color verde pallido; i fiori sono disposti in ombrelle composte con involucro fatto di [...] orientale, è coltivata nell'Europa meridionale, in Sicilia, a Malta. I frutti, oltre a essere usati come carminativi, sudorifici ed emmenagoghi, sono usati come condimento e servono alla preparazione del liquore conosciuto col nome di kümmel. ...
Leggi Tutto
HENNA o Henné
Fabrizio CORTESI
*
Nome, di origine araba (ḥinnā'; da cui anche alkanna [v.], nome dato da Avicenna a questa pianta) della Lawsonia inermis L. della famiglia Litracee, usato anche per [...] , serve come tintura specialmente per le capigliature femminili. I fiori e i frutti sono considerati come emmenagoghi. In Libia, particolarmente in Tripolitania, si coltiva largamente la henna che costituisce un importante prodotto d'esportazione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] si comprende l'uso continuo di rimedi atti a stimolare le mestruazioni. Infatti, benché spesso riconoscano che gli emmenagoghi sono usati anche come abortivi, gli autori di testi medici affermano esplicitamente che l'irregolarità del flusso mestruale ...
Leggi Tutto
Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] rivestite di abbondante resina, cera, materia grassa, gomma; si impiegano nella medicina popolare, come diaforetici, febbrifughi, ed emmenagoghi, i rami verdi si usano per tingere la lana, alla quale comunicano lo stesso colore.
Altri elementi sono ...
Leggi Tutto
emmenagogo
emmenagògo agg. e s. m. [comp. del gr. (τὰ) ἔμμηνα «mestrui» e ἀγωγός «che fa uscire»] (pl. m. -ghi). – Di farmaco che promuove la mestruazione (come per es. gli ormoni estrogeni e alcuni drastici).
calendula
calèndula (o calèndola) s. f. [der. del lat. calendae «calende» (da cui anche il lat. scient. Calendula), perché, nella bella stagione, fiorisce ogni mese]. – 1. Erba perenne del Mediterraneo (Calendula officinalis), detta anche...