Filosofo e uomo politico tedesco (Barmen 1820 - Londra 1895). Collaboratore e amico di K. Marx, con cui scrisse Die heilige Familie (1845), Die deutsche Ideologie (post., 1932) e il Manifest der kommunistischen [...] alcune leggi dialettiche, che dice ricavate per astrazione sia dalla storia della natura sia da quella della società umana. Di Engels sono Dialektik der Natur (post., 1935) e l'Anti-Dühring (1878: ma nella prefazione alla seconda edizione dell'Anti ...
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Città della Russia (fino al 1932 Pokrovsk; 194.824 ab. nel 2006), già capitale della repubblica autonoma dei Tedeschi del Volga (1923-41) e ora nell’oblast′ di Saratov. Sorge sulla riva sinistra del Volga di fronte a Saratov, cui è collegata da alcuni ponti. Attivo porto fluviale, ospita industrie alimentari, tessili, metalmeccaniche e petrolchimiche ...
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Engels, Friedrich
F. Hengels
1820
Nasce a Barmen
1838
Il padre lo manda a compiere un tirocinio commerciale a Brema
1841
A Berlino entra in contatto con i giovani hegeliani
1842
Aderisce ai principi [...] del comunismo umanistico di Moses Hess. Si reca a Manchester per completare il suo tirocinio
1844
Pubblica i Lineamenti di una critica dell’economia politica
1845
Collabora con Marx all’organizzazione ...
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Insieme delle dottrine economiche, politiche, filosofiche elaborate da K. Marx (e da F. Engels) e i loro sviluppi a opera degli intellettuali che si sono richiamati a esse.
I primi marxisti
Durante la [...] Prima Internazionale i sostenitori di Marx erano definiti polemicamente marxisti dai loro avversari. Fu Engels a fornire una prima sistematizzazione del m., con il saggio Anti-Dühring (1878) e la pubblicazione del secondo e del terzo volume de Il ...
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Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] lotta politica cui è chiamato il proletariato rivoluzionario trova la sua giustificazione storica nell’analisi che Marx ed Engels compiono della nuova situazione sociale connessa al modo di produzione capitalistico. Al centro della loro analisi è il ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] formazione furono i due anni trascorsi a Vienna (1946-48), dove ebbe le prime decisive esperienze d'ascolto e intraprese lo studio del pianoforte con R. Ruber. Tornato in Unione Sovietica e stabilitosi ...
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Filosofo e uomo politico italiano (Cassino 1843 - Roma 1904). Tra i massimi studiosi italiani del marxismo, dopo aver iniziato lo studio sistematico dei testi di K. Marx e F. Engels, s'impegnò in un'opera [...] , pubblicate la prima volta tra il 1924 e il 1929), iniziò lo studio sistematico dei testi di Marx e di Engels. Si staccò allora decisamente dai gruppi radicali, per dedicarsi alla formazione di un partito dei lavoratori; per quanto poi, quando il ...
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MARTIGNETTI, Pasquale
Stefano Miccolis
– Nacque a Benevento, il 27 luglio 1844, da una famiglia di modesti negozianti, Salvatore e Teresa Maddaloni.
Il M., i cui studi si fermarono alla quarta elementare, [...] di ricerca per una storia sociale (Annali del Centro di ricerca Guido Dorso, I [1984]), pp. 247-269; G.M. Bravo, Marx ed Engels in Italia, Roma 1992, pp. 28 s., 74 s.; R. Zangheri, Storia del socialismo italiano, II, Torino 1997, pp. 348-351, 452; E ...
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materialismo storico e dialettico
Dottrine sviluppatesi nell’ambito del pensiero marxista, le cui origini sono negli scritti di Marx e di Engels.
Il materialismo storico
La concezione materialistica [...] parte integrante del marxismo teorico e principale veicolo della sua influenza, grazie soprattutto all’opera editoriale svolta da Engels, il quale, dopo la morte dell’amico, curò la pubblicazione degli scritti (fino a quel momento lasciati inediti ...
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Sociologo e scrittore ungherese (Szlanica 1877 - Budapest 1918); introdusse in Ungheria le teorie di Marx ed Engels e combatté le tendenze revisionistiche. Della rivoluzione ungherese del 1848-49 cercò [...] di dare un'interpretazione marxista (Társadalmi és pártharcok a 48-49 - es magyar forradalomban "Conflitti sociali e di partito nella rivoluzione ungherese del 1848-49", 1921) ...
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socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...