In medicina, aumento stabile del volume totale dei globuli rossi del sangue circolante. Può essere reale, manifestandosi come una malattia primitiva (p. vera, p. familiare benigna) o secondaria a varie cause (malattie polmonari croniche, cardiopatie ecc.); oppure relativa (pseudo-p.), se il volume totale dei globuli rossi circolanti è normale mentre è diminuito il volume plasmatico per stress, disidratazione ...
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eritrocitosi
Aumento del numero dei globuli rossi contenuti in 1 mm3 di sangue oltre i valori fisiologici (➔ policitemia); avviene per cause diverse: variazione di altitudine, cardiopatie congenite, [...] tubercolosi splenica, intossicazioni fosfo-arsenicali. Una forma particolare di e. è quella talora osservabile nella malattia policistica del rene, conseguente a una esagerata produzione di eritropoietina ...
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POLIGLOBULIA (dal gr. πολύς "molto" e dal lat. globulus "globulo")
Aumento abnorme dei corpuscoli rossi del sangue, che può avvenire sotto l'influenza di molteplici e svariati fattori e con meccanismi [...] patogenetici ancora non perfettamente noti. A seconda dei casi si parla di eritrocitosi o di eritremia (v.). ...
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(o eritrocito) Globulo rosso del sangue (➔emazia).
Formula (o curva) eritrocitometrica Con riferimento alla determinazione delle dimensioni degli e., il grafico ottenuto dall’esame di un numero elevato [...] di globuli rossi di un individuo, dei quali esprime la ripartizione numerica in gruppi di dimensioni diverse.
Eritrocitosi Aumento del numero dei globuli rossi contenuti in 1 mm3 di sangue oltre i valori fisiologici; esso avviene per cause diverse: ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] si compie accanto a quella di altre cellule, che si trasformano in granulociti.
Gli elementi della serie eritrocitica derivano dagli emocitoblasti per differenziamenti successivi, le varie forme cellulari di tale passaggio sono i proeritroblasti, gli ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Il sangue è il liquido di colore rosso che circola nelle arterie e nelle vene (vasi sanguigni) degli animali superiori. In biologia, il sangue è un tessuto, perché consiste di [...] , il contrario dell’anemia (qualcosa di simile succede, attraverso vari meccanismi, nei forti fumatori). L’eritrocitosi può instaurarsi anche per altri tipi di mutazione ereditaria: per es., quelle che diminuiscono la sensibilità all’eritropoietina ...
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Proteina contenente ferro, dotata di funzione respiratoria, capace di combinarsi reversibilmente con l’ossigeno molecolare, indicata con la sigla Hb.
Biologia
Caratteristiche della molecola
Nei Mammiferi [...] l’e. mutata, con alta affinità per l’ossigeno, non riesce a portare ossigeno ai tessuti, causando una eritrocitosi solitamente benigna, mentre quella con bassa affinità per l’ossigeno determina anemia e cianosi. Molte varianti emoglobiniche sono ...
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ULCERA (lat. ulcus)
Mario DONATI
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Giovanni PEREZ
Mario TRUFFI
L'ulcera è una lesione di continuo che non tende alla guarigione. Può presentarsi o sotto forma di perdita [...] sono particolarmente utili a questo scopo.
L'esame del sangue permette di osservare non di rado iperglobulie (eritrocitosi), specialmente nelle ulcere duodenali; anemia a tipo ipocromico consegue alle continuate perdite di sangue.
Il gastroscopio ...
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eritrocitosi
eritrocitòṡi s. f. [der. di eritrocito, col suff. -osi]. – Aumento del numero dei globuli rossi contenuti in un mm3 di sangue oltre i limiti delle variazioni fisiologiche, spec. in riferimento alle policitemie rosse secondarie...
eritrocitico
eritrocìtico agg. [der. di eritrocito] (pl. m. -ci). – Relativo a un eritrocito o agli eritrociti (è forma meno com. che eritrocitario): diametro, volume e.; lisi eritrocitica.