eterogenesideifini
Principio formulato da Wundt, secondo il quale le azioni umane possono riuscire a fini diversi da quelli che sono perseguiti dal soggetto che compie l’azione; in partic., ciò avverrebbe [...] per il sommarsi delle conseguenze e degli effetti secondari dell’agire, che modificherebbe gli scopi originari, o farebbe nascere nuove motivazioni, di carattere non intenzionale ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] e, quali forme caratteristiche, la hornpipe (elaborata trascrizione di melodie da cornamusa e forse libera interpretazione, per eterogenesideifini, della piva, danza italiana) e il ground, composizione su di un basso ostinato, anche essa importata ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] come si impara a scrivere (o anche a non scrivere, ciò che vale per Fénelon e Stendhal), ma per eterogenesideifini l'utilità sopravvive. Il commento di quell'ambiente al materiale radunato (particolarmente abbondante, spesso appassionante, è quello ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] svolga secondo procedure quanto più possibile spedite e semplici. Esiste, purtroppo, una patologia del fenomeno, una ricorrente eterogenesideifini: essa si rivela nella creazione di una miriade di enti superflui, ostinati a rimanere in vita anche ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] era così solennemente (e provvisoriamente) sancita da un’opera destinata invero a scarsa udienza. Così, per l’eterogenesideifini, il linguista Manzoni risulterà sconfitto dallo scrittore, dal momento che non tanto al vocabolario, quanto alla prosa ...
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Il ceto politico locale e regionale
Carlo Carboni
Cenni storici
A lungo, dall’Unità d’Italia alla seconda metà del Novecento, le élites politiche locali e regionali sono state considerate nella letteratura [...] , a testimonianza che l’elettore guarda non solo al partito, ma anche alla personalità del candidato. Per l’eterogenesideifini, l’analisi del voto regionale nel 2010, mostra che le preferenze premiano più le clientele meridionali che la scelta ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] se passiamo a una considerazione dell'eterogenesideifini, con un'accettazione della realtà esistente , Paris 1945, 19502 (tr. it.: Il regno della quantità e i segni dei tempi, Torino 1969).
Horkheimer, M. (a cura di), Studien über Autorität und ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] Questo meccanismo (designato con la locuzione eterogenesideifini) è particolarmente maligno, poiché gli effetti 2005) è probabilmente destinato ad aumentare con l’ingresso nel novero dei Paesi industrializzati di Cina e India, dove vive più di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] Adam Smith. È altresì influenzato dalla concezione tomista del bene comune e dell’etica delle virtù. L’idea della eterogenesideifini, da un lato, e dall’altro l’idea antropologica di animal civile (ispirata a Giambattista Vico), entrambe al centro ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] storico, che viene applicato al marxismo stesso come ideologia e ‘religione’ atea. L’esito – in una forma di eterogenesideifini – è una società tendenzialmente tecnocratica, segnata quindi da una nuova attualità di Henri de Saint-Simon e Auguste ...
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eterogenesi
eterogèneṡi s. f. [comp. di etero- e -genesi]. – 1. In biologia: a. Nome di una teoria dell’evoluzione, secondo la quale gli organismi si evolvono sotto la spinta di una «legge di perfezionamento» che li fa progredire in maniera...
antibrambillismo
s. m. Atteggiamento critico e ostile nei confronti di Michela Vittoria Brambilla, imprenditrice e politica del centrodestra. ◆ Creatura berlusconiana catapultata nel bailamme ri-organizzativo (forse) della Cdl, Brambilla è...