Eunoè
Vittorio Russo
Sulla vetta della montagna del Purgatorio, nella divina foresta spessa e viva del Paradiso terrestre, D. immagina che scorrano due fiumi: il Lete e l'E., che danno, a chi vi si [...] ... and an Orphic Tablet, in " The Classical Review " XVII (1903) 52 ss.; J.A. Stewart, The Source of Dante's Eunoé, ibid XVII (1903) 117-118; XVIII (1904) 50; E. Ciafardini, L'idrografia dell'Inferno e del Purgatorio, in Studi in onore di Francesco ...
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Schiavo di origine siriaca, capo della rivolta degli schiavi in Sicilia negli anni 136-132 a. C.: occupò Enna, si proclamò re e assunse il nome di Antioco; dopo lunghe lotte fu vinto e catturato dal console Publio Rupilio; morì in prigione ...
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Console romano (132 a. C.), conquistò Tauromenio ed Enna, soffocando la ribellione servile in Sicilia, capeggiata da Euno; riordinò le terre rioccupate come se si trattasse di una nuova provincia. ...
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servile, guerra Guerra combattuta contro schiavi ribelli. In particolare, la guerra sostenuta dai Romani in Sicilia (140 ca.-132 a.C.) contro Euno, che si era arrogato il titolo di re, e conclusa con successo [...] dal console P. Rupilio.
Guerra (104-99 a.C.) intrapresa contro Salvio Trifone e poi contro Atenione di Cilicia, che tennero a lungo in scacco gli eserciti romani finché furono vinti da Manio Aquilio.
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Nome dato dai Greci e dai Romani alla divinità semitica Atargatis, adorata, col suo sposo Hadad, nella città di Bambice (o Ierapoli) sull'Eufrate, e nella maggior parte della Siria.
Il santuario della [...] il culto dei Romani ad Atargatis: di qui esso si diffuse in Occidente. La Sicilia fu tra le prime regioni a esserne invasa: Euno, il capo e istigatore della rivolta servile del 136 a. C., era uno schiavo sirio di Apamea, il quale si faceva passare ...
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Comune della Sicilia centrale (fino al 1927 Castrogiovanni; 358,7 km2 con 26.368 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. È situata su un terrazzo (931 m s.l.m.) che domina l’alta valle del fiume [...] la seconda guerra punica si ribellò e perse la caratteristica di civitas libera et immunis. Fu centro della rivolta di Euno durante la guerra servile e subì devastazioni. Conquistata a Bisanzio dagli Arabi nell’859 (dall’arabo Qaṣr Yanī deriva il ...
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COMANDÈ (Cumandeo), Francesco
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore Stefano, nacque a Messina nel 1568 secondo Grosso Cacopardo (1821), che con G. La Farina (1840) lo riteneva maggiore del fratello [...] per la città di Messina egli attribuisce a Giovanni Simone, come già il La Farina; la Madonna col Bambino nella chiesa di S. Euno, oggi al Museo; ed una Madonna col Bambino tra s. Nicola e s. Agostino nella chiesa di S. Elena, non identificata.
La ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] , 41 [= 5363]), ricco di progetti e di disegni di orologi, di mulini, di macchine idrauliche. Degno di essere menzionato èuno strumento metallico ideato e disegnato dal D. "in Venezia per misurare le distanze". Da questo stesso codice apprendiamo che ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] degli abitanti, alla decadenza economica del’isola e a una moltiplicazione di schiavi che generò rivolte servili come quelle di Euno (136-131) e Salvio (104-100), a stento domate. La S. ottenne da Cesare la concessione del diritto latino, e ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] , di pieno diritto in quella tendenza dottrinale cui è stato dato il nome di "tacitismo", e della quale, anzi, egli èuno degli esponenti primi e più autorevoli, nonché più significativi, per lo meno a motivo della sua presa di posizione. In questo ...
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servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta di svolgere nei giorni festivi. b. In senso...
santissimo
santìssimo agg. [superl. di santo]. – 1. a. Propriam., ma di uso raro, che possiede santità in altissimo grado, che è sommamente sacro: Io ritornai da la s. onda Rifatto sì come piante novelle Rinovellate di novella fronda (Dante,...