Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] nel De vulgari eloquentia, fiorita alle corti di F. e di Manfredi, re diSicilia; fu poeta egli stesso (gli si attribuiscono FedericoII a inviare all'università di Bologna e ad altre università opere di Averroè tradotte dall'arabo) e gli studî di ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno diSiciliaFedericoII ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] .
P.E. Chevedden, The Invention of the Counterweight Trebuchet: A Study in Cultural Diffusion, "Dumbarton Oaks Papers", 54, 2000, pp. 71-116.
G. Amatuccio, Mirabiliter pugnaverunt. L'esercito del Regno diSicilia al tempo diFedericoII, Napoli 2003. ...
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Cardinale (n. 1250 circa - m. Avignone 1318), figlio di Oddone di Giordano, creato cardinale da Niccolò III nel 1278, fu l'esponente principale della sua famiglia, minacciata dalla crescente potenza dei [...] scomunica e spogliato d'ogni sostanza. Rifugiatosi in Francia, cercò l'alleanza di tutti gli avversarî di Bonifacio, Filippo il Bello, FedericoIIdiSicilia, gli spirituali. Reintegrato da Clemente V (1306), appoggiò il processo che Filippo il Bello ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] intrattenevano con essi relazioni politiche e commerciali, soprattutto con gli stati italiani. FedericoIIdiSicilia mantenne cordialissimi rapporti coi principi musulmani del litorale mediterraneo; Corradino, segnatamente col sultano Baibars ...
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LULLO, Raimondo (Ramón Lull)
Mario CASELLA
Filosofo e teologo catalano, nato a Palma (Baleari) da nobile famiglia barcellonese tra il 1232 e il 1235. Fu in qualità di siniscalco e maggiordomo presso [...] Europa. Ritornato in patria (1312), passa tosto a Messina e con l'appoggio diFedericoIIdiSicilia si reca missionario a Tunisi (1318) e a Bugia, dove subisce il martirio. Ricondotto in Europa muore, secondo una leggenda contraddetta da documenti ...
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RAPISARDI, Michele
Maria Accascina
Pittore, nato a Catania il 27 dicembre 1822, morto ivi il 19 dicembre 1886. Frequentò l'Accademia di S. Luca e divenne il più autorevole rappresentante della pittura [...] monaca dall'Amleto, I primi poeti italiani alla corte diFedericoIIdiSicilia, i Vespri siciliani (Catania, castello Ursino), e L'apoteosi di Bellini (ivi).
Bibl.: F. Guardione, Memorie di artisti catanesi, Catania 1914; E. Rapisardi, Vita e opere ...
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SARACENI DISICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra FedericoII e i musulmani diSicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] 'Islam et la chrétienté, "Cahiers de Tunisie", 19, 1971, pp. 105-127; F. D'Angelo, La monetazione di Muhammad Ibn Abbad emiro ribelle a FedericoIIdiSicilia, "Studi Magrebini", 7, 1975, pp. 149-153; A. De Simone, La descrizione dell'Italia nel Rawd ...
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Giove (Iove)
Giorgio Padoan
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il dio Zeus (che i Latini identificarono con il loro G.), figlio di Crono (identificato dai Latini con Saturno) e di Rea, è la somma divinità [...] Ferdinando di Castiglia, a Carlo IIdi Napoli, a FedericoIIdiSicilia, a Giacomo di Maiorca, a Giacomo II d'Aragona, a Dionisio l'Agricola di Portogallo, ad Acone VII di Norvegia, a Stefano Urosio II Milutin, ad Andrea II, a Enrico IIdi Lusignano ...
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Vincenzo di Beauvais (Bellovacensis)
Fabrizio Beggiato
Scrittore domenicano, nato forse a Beauvais verso il 1190 e morto, si ritiene a Parigi, nel 1264. Di lui si hanno notizie biografiche discontinue. [...] In questa parte, aggiunta da un ignoto autore, figurano anche notizie su D. relative a suoi rapporti con FedericoIIdiSicilia (il Toynbee notò che una così esplicita affermazione in merito non compare altrove; il Grauert, riprendendo tale notazione ...
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Figlia postuma (1154-98) del re Ruggero II. Andata sposa nel 1186 a Milano al giovane Enrico VI, figlio del Barbarossa (secondo la leggenda, raccolta da Dante che la ricorda come la "gran Costanza", Par. [...] III, nel 1194 dette alla luce un figlio, FedericoII. Morto Enrico VI, con abilità e decisione riuscì nel 1198 a far incoronare re diSicilia il figlio Federico, che, morendo, affidò alla tutela di Innocenzo III, mentre lasciava il governo al suo ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...