Religione
Dall’appellativo della Madonna che riceve l’annunzio dell’incarnazione del Verbo prendono nome le religiose di numerosi istituti. Fra quelle italiane si ricordano: Annunziate (o annunziatine) [...] Strada (voto speciale di clausura perpetua).
Numismatica
Moneta d’argento (anche nunziata) del valore di 14 soldi di FerranteIIGonzaga duca di Guastalla, che fece coniare anche l’a. piccola o nunziatina del valore di 7 soldi.
Storia
Ordine ...
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GUASTALLA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Antonio BOSELLI
Mario Longhena
Piccola città della provincia di Reggio nell'Emilia, presso la destra del Po, a N. di Reggio. È sulla strada Reggio-Mantova [...] la storia dello stato di Guastalla benché il titolo di duca non venisse conferito che il 2 luglio 1621 a FerranteIIGonzaga.
Guido Torelli, quantunque assai spesso lontano dalla sede, perché condottiero in parecchie guerre, riuscì ad assicurare la ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] libro de madrigali a cinque voci (ibid., A. Gardano, 1599), offerte rispettivamente al conte di Guastalla, FerranteIIGonzaga, e al duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga.
Il M. morì a Roma il 24 ag. 1599 nel «giardino del granduca [di Toscana]», cioè ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] ... negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 1195), e che nel 1583 monsignor Zibramonte, scrivendo a FerranteIIGonzaga (A. Bertolotti, Artisti in relaz. coi Gonzaga..., in Atti e mem. d. Deput. di storia patria per le prov. modenesi e parmensi, s ...
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MANFREDI, Muzio
Giulio Dolci
Letterato cesenate, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu alla corte di FerranteIIGonzaga, signore di Guastalla; nel 1591 era a Nancy, segretario di Dorotea di Lorena, [...] duchessa di Brunswick. Oltre a madrigali, secondo la nuova moda cinquecentesca, e a lettere d'argomento letterario, specialmente drammatico (Lettere brevissime, Venezia 1605), scrisse nel 1583, e pubblicò ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] dei beni della loro madre; chiese dunque protezione non solo ai duchi di Mantova e di Ferrara, ma anche a FerranteIIGonzaga, signore di Guastalla e principe di Molfetta, cui dedicò il 25 febbraio 1581 Il secondo libro de motetti a cinque ...
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STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore
John Whenham
STRIGGI (Striggio, Striggis), Alessandro (Sandrino) juniore. – Nacque a Mantova, probabilmente nel 1573, ultimo figlio maschio [...] , l’arciduchessa d’Austria, che volentieri l’avrebbe preso a servizio. In dicembre di quell’anno il padre inviò a FerranteIIGonzaga, conte di Guastalla, due madrigali di «Sandrino» (non si sa se versi o musica), e il 29 agosto 1587 scrisse al ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] . Drawings from British Collections, Edinburgh 1969, n. 19).
La situazione sembra riproporsi di lì a poco (1587), allorché FerranteIIGonzaga invita il C. alla corte di Guastalla per dirigere gli artisti impegnati a decorare il palazzo ducale. La ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] di dichiarare esempio "di decoro, di stile e di leggiadria" la tragedia pastorale Enone, opera di Ferrante (II) Gonzaga signore di Guastalla.
Chiamato da Ferrante a Guastalla, l'I. vi si trasferì nel 1586 per svolgere uffici diversi, da poeta a ...
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SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] La sua posizione di rilievo, assunta anche grazie alla protezione della nobiltà locale, è testimoniata da una lettera di FerranteIIGonzaga che da Guastalla nel maggio 1580 scrisse al duca affinché de’ Sommi fosse dispensato dall’indossare il siman ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...