Condottiero piacentino (m. 1421). Al servizio dei Visconti nelle lotte contro i Dal Verme e gli Scotti, creato conte (1412) da Filippo Maria, prese Piacenza, sconfiggendo le truppe dell'imperatore Sigismondo [...] (1414), e se ne insignorì, finché, urtatosi col Visconti, fu bandito (1415). Nel 1418 passò al servizio della Repubblica di Venezia. Morì combattendo per la conquista dell'Istria ...
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Secondogenito di Gian Galeazzo e di Caterina Visconti, nacque il 3 settembre 1392 in Milano. Dal padre ereditò nel 1402, col titolo di conte di Pavia, il dominio su questa città e sulle terre oltre il [...] tratto a Milano e ucciso (1416); i Colleoni furono snidati dal castello di Trezzo (1417); Piacenza fu tolta a FilippoArcelli (1418); a Cremona Gabrino Fondulo cedette nel 1420 e a Bergamo e Brescia Pandolfo Malatesta poté resistere fino al 1421 ...
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Nato a Solza presso Bergamo nel 1400 da Paolo Colleoni e da Riccadonna del Valvassori di Medolago, visse i suoi primi anni come paggio ai servizî di FilippoArcelli, signore di Piacenza. Sconfitto l'Arcelli [...] evento guadagnò fama e celebrità; presto entrò al soldo della Repubblica di Venezia, nella terza fase della guerra contro Filippo Maria Visconti (1431), quando Venezia s' apprestava a occupare Cremona. Nell'impresa il C. raccoglieva allori, come uno ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] viscontei vi si fecero una signoria: Gabrino Fandulo a Cremona, Pandolfo Malatesta a Brescia, Giovanni Vignati a Lodi, FilippoArcelli a Piacenza, Facino Cane ad Alessandria, a Novara, a Tortona, fin quasi dentro Milano, mentre Anguissola, Landi ...
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È uno dei più efficaci e più geniali tra i predicatori italiani del Quattrocento. Nacque a Massa Marittima, in territorio di Siena, l'8 settembre 1380 da Albertotto Albizzeschi e da Nera di Bindo degli [...] ; persuase molti Piacentini a tornare nella loro città, che avevano abbandonata per sottrarsi alla crudele tirannide di FilippoArcelli; fu anche consigliere deferentemente ascoltato di papa Eugenio IV e dell'imperatore Sigismondo. Tanta celebrità e ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] combinò operazioni di assedio su larga scala con rapidi movimenti intesi a impedire il congiungimento delle forze nemiche. FilippoArcelli abbandonò Piacenza, dopo aver subito un lungo assedio, nel giugno del 1418;i Beccaria furono cacciati dai loro ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] a favorire e a proteggere tutti i possibili nemici del Visconti. Nell'autunno del 1415 il M. si era alleato con FilippoArcelli, Giovanni Vignati, Cabrino Fondulo e Niccolò d'Este per la conquista di Piacenza. Il duca di Milano riuscì a contrastare l ...
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FONDULO, Cabrino
Natale Carotti
Signore di Cremona, nato il 28 marzo 1370 a Soncino, da Venturino. Ugolino Cavalcabò, fattosi proclamare signore di Cremona (giugno 1403), trova nel F. un capitano espertissimo [...] il F. Subito egli tenta di scuotere il giogo visconteo: pacificatosi col Malatesta, si collega con lui, con FilippoArcelli e col marchese di Ferrara: Filippo Maria, sul principio del 1416, deve conchiudere con la lega una tregua per due anni. Ma la ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] , la "dadia delle lanze" introdotta nel 1417, ma l'esercito che passò all'offensiva nel 1419 al comando di FilippoArcelli, un ex capitano di Pandolfo Malatesta, non era né particolarmente numeroso, né organizzato con particolare cura (60). Nulla ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Della Torre inviato, il 4 giugno 1420, con altri tre, da Udine al provveditore veneziano Marco Bragadin e al generale FilippoArcelli per proporre una pace onorevole e quindi recatosi, con altri otto tra cui figura il Carlo Della Torre padre del ...
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defaticare
v. intr. e tr. Nel linguaggio sportivo, ridurre l’affaticamento muscolare e la quantità di acido lattico formatosi nei muscoli in seguito a sforzi intensi e prolungati; nella forma riflessiva defaticarsi, praticare esercizi per...