CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] , quali: Le voci 1930-1936. Poesie, Modena 1940; Il passaggio d'Irene, ibid. 1940 (ambedue pubblicate con lo pseudonimo di Filippo Urania); Il trionfo della voluttà, ibid. 1948; Il trionfo della castità, ibid. 1949; Il trionfo dell'amore, ibid. 1951 ...
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MOBILITA IN AREE URBANE
Agostino Nuzzolo
MOBILITÀ IN AREE URBANE. - Evoluzione del modello generale di mobilità nelle aree urbane. I modi di trasporto innovativi. Car sharing. Bike sharing. Ride sharing [...] transportation paradigm, «ITE journal, Institute of Transportation Engineers», 2013, 73, pp.28-32.
Webgrafia: Fondazione FilippoCaracciolo, Automobilclub Italia (ACI), Smart mobility in smart cities, Roma 2012, http://www.fondazionecaracciolo.aci.it ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] non rivelò tuttavia le responsabilità, trincerandosi dietro un lapidario «dormivo».
Nel 1955 con Umberto Zanotti Bianco, FilippoCaracciolo, Elena Croce e altri, Bassani fu tra i fondatori dell’associazione «Italia Nostra» e nel 1956 divenne ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] Domenico, protagonista poi di una lunga carriera politica a servizio della Spagna. Tra le sorelle, Zenobia andò sposa a FilippoCaracciolo principe di Villa, Clara a Francesco Pignatelli duca di Bisaccia e Teresa a Carlo Carafa duca di Noia.
Il D ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] di difesa ed è stato un movimento spontaneo di popolo» confermava Antonio Amoretti (Gribaudi 2005, p. 193).
Anche FilippoCaracciolo, tornato a Napoli nei giorni precedenti la rivolta, ricordava nel suo diario che a spingere la popolazione alla lotta ...
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Croce e Adolfo Omodeo: l’altro autore della «Critica»
Marcello Mustè
Dal 1928, quando apparve una sua recensione («La Critica», 26, pp. 355-60) al libro di Luigi Russo, uscito lo stesso anno, su Francesco [...] di Croce, il dicastero della Pubblica Istruzione, insieme ad Alberto Tarchiani, che andò ai Lavori pubblici, e a FilippoCaracciolo come sottosegretario agli Interni. Ma l’esperienza del Partito d’azione era ormai esaurita, come si vide al congresso ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] al servizio di Filippo V. A Napoli il C. fu educato nel collegio detto del Caracciolo, dove venivano accolti i giovani provenienti dai diversi rami della famiglia. Ricevette il genere di istruzione che ordinariamente si impartiva ad uno della sua ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] le cui tracce nessuna vicenda varrà a distruggere. […] Ma Filippo Grimani mi pare particolarmente Sindaco d’Oro, perché tante e Della Peruta-Angelo Varni, Milano 1988.
10. Alberto Caracciolo, Roma capitale. Dal Risorgimento alla crisi dello Stato ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] lasciò l'amministrazione dapprima al fratello Scipione e poi al nipote Ludovico Caracciolo. Subito dopo il C. veniva designato da Carlo V alla , nel clamoroso episodio cremonese di un messer Filippo Nicola, accusato presso il C. di gravissimi ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] tutti elementi che rimandano troppo chiaramente alla persona del Caracciolo).
Anche a livello di ambienti colti il C. riscosse , p. 484; A. Coniger, Cronache, Napoli 1782, p. 32; Filippo di Cino Rinuccini, Ricordi storici, a c. di G. Aiazzi, Firenze ...
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