Generale (Squillace 1778 - Napoli 1851). Servì la Repubblica napoletana; emigrato, passò al servizio della Francia, e per Giuseppe Bonaparte e Murat combatté in Spagna (1808-11); ritornato a Napoli, ebbe l'incarico di reprimere il moto insurrezionale degli Abruzzi. Nel 1815 partecipò al conflitto contro gli Austriaci che si concluse con la disfatta di Tolentino. Nel 1820, incaricato della repressione ...
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Militare e letterato (Civita Campomarano 1779 - ivi 1849), cugino di Guglielmo e di Florestano. Costretto all'esilio per aver servito la Repubblica napoletana, riparò a Marsiglia ed entrò nell'armata di [...] N. Bonaparte, sotto cui combatté a Marengo; rientrato nell'esercito napoletano, con Giuseppe Bonaparte e Murat partecipò alle campagne di Spagna (1808-11), quindi (1815) a quella d'Italia, rimanendo gravemente ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , aveva tolto ogni autonomia all'isola: essa divenne quasi monopolio di prepotenti burocrati napoletani. Il generale FlorestanoPepe, mandato per sottomettere l'isola, venne a onorevoli patti con i rappresentanti del governo provvisorio di Palermo ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] rivoluzione napoletana, sicché quel Parlamento decise di far partire per la Sicilia una spedizione militare al comando del generale FlorestanoPepe allo scopo di restaurarvi l'ordine. La prudenza da cui questi si lasciò guidare nel venire a patti con ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] il suo aiuto per la riconquista dei luoghi insorti e fu il punto di partenza della spedizione militare di FlorestanoPepe. Seguirono il tentativo rivoluzionario compiuto dal generale Giuseppe Rossaroll il 25 marzo 1821, e la sommossa del 1° settembre ...
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TERAMO (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Roberto ALMAGIA
*
Città dell'Abruzzo, sul versante del Mare Adriatico, dal quale dista in linea d'aria circa 30 km. [...] la guerra di successione spagnola e nel 1798 dai Francesi. Nel 1814 si ribellò a Murat e fu sottomessa dalle truppe di FlorestanoPepe. Da allora seguì in tutto le sorti delle altre città del regno di Napoli.
Bibl.: P. Savini, S. Maria Aprutiensis ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] furono più volte ribadite, a conferma dell'avversione cui egli stesso era fatto segno.
Ai primi di ottobre FlorestanoPepe aveva domato in Sicilia la rivoluzione separatista scoppiata nel luglio, ottenendo la resa di Palermo a condizioni ritenute a ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] fu raggiunto il giorno successivo dalla legione napoletana del C., col quale si trovavano il fratello Carlo, FlorestanoPepe e circa un migliaio di volontari. La resistenza più accanita all'esercito repubblicano fu sviluppata proprio, nella città ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] parlamento ebbe la debolezza di lasciarlo partire. Ed errore più grave fu l'annullare la conciliazione ottenuta da FlorestanoPepe in Sicilia e ordinare al Colletta quella spedizione punitiva, che scemò la forza militare del regno e rese impossibile ...
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MONCADA
Giuseppe Paladino
Nobile famiglia siciliana, altrimenti detta Montecateno, di origine spagnola, trapiantatasi nell'isola con Guglielmo Raimondo I. Fautori in genere dei re aragonesi, avversarono [...] aprile 1745, morto ivi il 27 agosto 1827, che fu presidente della Giunta palermitana del 1820 e concluse la capitolazione con FlorestanoPepe; e suo nipote Pietro, figlio di Francesco Rodrigo e di una Beccadelli, che fu membro della Camera dei pari ...
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