Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] Atala, già accolta con favore l'anno prima, e René. René, nuovo Werther, fu il prototipo dell'eroe romantico incarnando il Francia (1815); in disgrazia per la pubblicazione di De la monarchie selon la Charte (1816), ministro plenipotenziario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] omonimi protagonisti di René di François-RenédeChateaubriand, Oberman di Etienne-Pivert de Sénancour, Heinrich von il piacere di amare. Alla fine si misero a sedere. La signora de Rênal accanto a Julien, e sua cugina accanto a lei. Preoccupato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] a Ugo Foscolo, Giacomo Leopardi e Alessandro Manzoni) ed europea (da William Shakespeare a John Milton, Voltaire, François-RenédeChateaubriand, Victor Hugo).
A diciotto anni, alla morte dello zio Carlo, ne ereditò la scuola e da quel momento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] loro giorni, essi sono fra i primi a teorizzare e praticare la comparazione fra le diverse civiltà letterarie.
François-RenédeChateaubriand
L’eloquenza morale è nata col Vangelo
Genio del cristianesimo
Il Cristianesimo fornisce tali prove della sua ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] in tutte le lingue europee (francese e inglese nel 1833; spagnolo, russo, greco, boemo e tedesco nel 1835); François-RenédeChateaubriand scovò anche la vera Zanze, figlia del custode dei Piombi (la ragazza «bruttina», ma con «soavità di sguardi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alexis de Tocqueville è uno degli interpreti più acuti dei processi di modernizzazione [...] Tocqueville, discendente da un’antica famiglia della nobiltà normanna, imparentata con Chrétien-Guillaume de Malsherbes e con François-RenédeChateaubriand, ma consapevole non solo dell’inevitabilità dell’avvento della democrazia ma anche della sua ...
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VIOLLET-LE-DUC, Eugène Emmanuel
U. Bennert
Architetto, soprintendente, scrittore e restauratore di monumenti sacri e profani di epoca medievale, nato a Parigi il 21 gennaio 1814 e morto a Losanna il [...] France, curati, tra gli altri, da Isidore Taylor (Parigi, 1820-1878).
Sulla scia della corrente romantica di FrançoisRenédeChateaubriand (1768-1848) e di Victor Hugo (1802-1885) e del crescente interesse per l'archeologia, rappresentato da ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] il culto della morte che costituisce un Leitmotiv degli scritti di autori stranieri su Venezia, da Lord Byron a François-RenédeChateaubriand, ma in particolare nella seconda parte del secolo e oltre, da John Ruskin a Baron Corvo, Maurice Barrès e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] p. 214).
Lo scetticismo foscoliano si converte in critica feroce nei filosofi reazionari che, da Joseph de Maistre a François-RenédeChateaubriand, accusano la scienza di materialismo e di apportare la decadenza di una civiltà. I primi romantici, a ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] stile appena codificato. Tale interesse si affermò certo nel clima romantico ormai diffuso, nel fascino acceso da François-RenédeChateaubriand (1768-1848) e da Victor Hugo (1802-1885) per un sentimento religioso radicato nel passato medievale, ma ...
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