Notaio, poeta (Barberino di Val d'Elsa 1264 - Firenze 1348). Esule nel 1304, rientrò a Firenze tra il 1315 e il 1316, dopo aver molto viaggiato in Italia e fuori. Fu uomo di vasta cultura e grande rettitudine. [...] Vat., Barb. lat. 4076) dei Documenti, e nel Barb. lat. 4077, si conservano le miniature di notevole interesse iconografico, fatte eseguire da lui stesso, la traduzione latina dei versi, e chiose, pure in latino, in cui profuse la scienza del tempo e ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] che universale, può essere stato dettato daFrancescodaBarberino esecutore testamentario del defunto: l'immagine del (1325-26): in questa i vari elementi (sarcofago sorretto da virtù-cariatidi, camera funeraria con la defunta giacente, gruppo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] continua, nell’età di Dante e subito dopo, nel Fiore, attribuito da alcuni allo stesso Dante, nell’Intelligenza, di discussa attribuzione, nei poemi di FrancescodaBarberino, nel Dottrinale di I. Alighieri, nell’Acerba di Cecco d’Ascoli.
Assai ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] (i termini cronologici sono dati dalla fondazione della cappella nel 1303 e dalle testimonianze di Riccobaldo Ferrarese e FrancescodaBarberino, del 1312-13): trentasette storie della Madonna e del Redentore al di sopra di un alto zoccolo finto ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] di Monte Andrea) l'uso non congruente dell'accento con l'inizio della serie omofonica, uso già lamentato da Brunetto Latini e daFrancescodaBarberino, può costituire un difetto tecnico, anche se non ci sentiamo di escludere l'altra ipotesi che si ...
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Così si deve scrivere il suo nome che proviene dalla terra di Pizzano, presso Bologna; e Tommaso da Pizzano si chiamò suo padre, professore d'astrologia nell'università di Bologna alla metà del sec. XIV. [...] Cité des Dames, nel Livre de la Mutacion de Fortune e in quello Des faits et bonnes meurs du sage roy Charles V; minori accenni e richiami a FrancescodaBarberino, a Cecco d'Ascoli, e al Petrarca.
Ediz.: Øuvres poétiques de Christine de Pisan, ed ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] . Rammenteremo altresì la Intelligenza, attribuita a Dino Compagni (morto circa il 1323), i Documenti d'Amore di FrancescodaBarberino (morto nel 1348), il Dittamondo (1348-67) di Fazio degli Uberti, il Quadriregio di Federico Frezzi (morto ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] molti che fecero epigrammi in versi quando o motteggiarono o sentenziarono moralmente (Garzo, Graziuolo de' Bambagliuoli, FrancescodaBarberino, Fazio degli Uberti, Franco Sacchetti, ecc.), anche a prescindere, come è necessario di fare, dalle ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] a Dante, del Roman de la Rose; Del reggimento e costumi di donna e i Documenti d'amore di FrancescodaBarberino.
La stessa Divina Commedia, la nuova epopea delle genti cristiane, è anche indubbiamente il più grande poema enciclopedico medievale ...
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Comprendono tutte le preparazioni adoperate per curare il corpo (viso, mani, capelli, unghie), per mantenerne e metterne in rilievo la bellezza, ovvero per procurare a chi fa uso di essi una bellezza artificiale.
Oriente. [...] . Al gruppo dei primi, più abbondanti nella letteratura francese e provenzale, appartiene Il reggimento e i costumi di donna, di FrancescodaBarberino. Fra i secondi sono il trattato famoso di volgarizzazione Le régime du corps composto nel 1256 ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre fondamentalmente a tre: a) volgere...
documento
documénto s. m. [dal lat. documentum, der. di docere «insegnare, dimostrare»]. – 1. a. Qualsiasi mezzo, soprattutto grafico, che provi l’esistenza di un fatto, l’esattezza o la verità di un’asserzione, ecc.; è spesso sinon. generico...