(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] il centro saranno travolte dalla catastrofe da esse stesse provocata.
Alcuni motivi della saga sono stati liberamente svolti da R. Wagner nel suo Die Götterdämmerung (1869-74; 1a rappr. 1876), quarta parte della tetralogia Der Ring des Nibelungen. ...
Leggi Tutto
È una espressione impropria, ma usuale nella mitologia nordica, per indicare la fine del mondo. Ha origine dall'erronea interpretazione della parola dell'antico nordico ragnarök, che ricorre in alcune canzoni eddiche (Völuspá, 21; Baldrs Draumar, 14; Atlamál, 21; Vafthrudnismal, 55) ed equivale a "ultimo destino", "fine" degli dei. In un'altra canzone eddica, la Lokasenna, 39, si legge invece, certo ...
Leggi Tutto
ragnarök Termine antico nordico, propriamente «ultimo destino, fine degli dei», cui corrisponde il tedesco Götterdämmerung, usato per designare la fine del mondo (➔ Crepuscolo degli dei). ...
Leggi Tutto
(L'anello del Nibelungo) Titolo della tetralogia musicale (1876) di R. Wagner, composta di un prologo, Das Rheingold (L'oro del Reno), e di tre giornate, Die Walküre (La valchiria), Siegfried (Sigfrido) [...] e Götterdämmerung (Crepuscolo degli dei), e ispirata al ciclo dei Nibelunghi e ai carmi dell'Edda. ...
Leggi Tutto
Nell’opera sinfonica, motivo musicale ricorrente, corrispondente a un dato personaggio o a uno stato d’animo. Il termine, introdotto da F.W. Jähns nel 1871 con riferimento alle opere di C.M. von Weber [...] limitato), fu applicato al teatro wagneriano da H.P. von Wolzogen, editore del Bayreuther Blätter, nel 1887 commentando il Götterdämmerung. Infatti il L. ebbe la sua massima applicazione solo in R. Wagner, che ne fece uso sistematico già a partire ...
Leggi Tutto
(ted. Brunhild) Nelle canzoni eddiche, nome d’una valchiria dotata di una forza fisica straordinaria. Si dà la morte dopo essere stata destata dal suo magico sonno da Sigurd e consegnata al pretendente [...] con l’aiuto della Tarnkappe (l’elmo che sottrae alla vista), sposa Gunther, ma si vendicherà di Sigfrido facendolo uccidere da Hagen. La sua figura si ritrova tra i personaggi della trilogia di W.R. Wagner Die Walküre, Siegfried, Die Götterdämmerung. ...
Leggi Tutto
Scenografo e regista greco naturalizzato francese (n. Atene 1944). Formatosi in Francia, dove si era trasferito fin dal 1963, esordì come costumista in La baye di Philippe Adrien (1967). Ha curato le scene [...] confidences, 1979) e Molière (Tartuffe, 1984). Dal 1987 è anche regista teatrale e apprezzato regista lirico (Elektra, 1992; Götterdämmerung, 1998; Le songe d'une nuit d'été, 2002; Hänsel et Gretel, 2004; Iphigénie en Tauride, 2005). Ha inoltre ...
Leggi Tutto
Badalucco, Nicola
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore, nato a Milano il 13 maggio 1929. Durante la sua carriera, iniziata negli anni Settanta, ha lavorato con importanti registi italiani, quali Luchino [...] regista come Visconti, per il quale, insieme a Enrico Medioli, scrisse la sceneggiatura di La caduta degli dei ‒ Götterdämmerung (1969) che nel 1970 ottenne una nomination all'Oscar. Dopo la tragica saga familiare tedesca ambientata durante l'ascesa ...
Leggi Tutto
G., il cui nome storicamente accertato è Gundikar, ebbe il suo regno sulla riva sin. del Reno con capitale Worms e fu ucciso in battaglia, nel 437, dagli Unni, probabilmente mercenarî di Ezio. Su questi [...] e soggiace così alla vendetta di Crimilde che con l'aiuto del secondo marito Attila (Etzel della leggenda) uccide G. e tutti gli altri Burgundî. La figura di G. ed elementi della leggenda sono stati rielaborati da R. Wagner nel Götterdämmerung. ...
Leggi Tutto
(ted. Siegfried o Sigfrid; ant. nord. Sigurdh) Eroe della tradizione mitica ed epica dei popoli germanici. I due gruppi di fonti letterarie in cui la sua figura è rimasta conservata, si distinguono non [...] dai fratelli Sigmundo e Siglinda; in particolare sono dedicate alla sua vicenda la seconda (Siegfried) e la terza (Götterdämmerung) giornata. Inoltre, Rheinfahrt (Viaggio di Sigfrido sul Reno), intermezzo orchestrale fra il prologo e il primo atto ...
Leggi Tutto
crepuscolo
crepùscolo s. m. [dal lat. crepuscŭlum, der. di creper «alquanto buio»]. – 1. La luminosità del cielo a oriente prima del sorgere del Sole (sinon. in questo caso di alba o aurora) e a occidente dopo il tramonto, accompagnata da...