Pittore (Ferrara 1852 - Lavagna 1920); allievo a Firenze (1876-77) di A. Cassioli e a Milano (1877-80) di G. Bertini, si affermò con Gli ostaggi di Crema (1879, Firenze, Galleria d'arte moderna), in cui gli scuri impasti cromatici e i contrastati effetti luministici rivelano l'adesione all'inquieto romanticismo di F. Faruffini. Dopo un periodo di ricerca in cui i temi storici, patriottici e melodrammatici ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] luce e di colore il fascino della mutabilità inafferrabile. Chiudono l'Ottocento pittorico i maestri del "divisionismo": GaetanoPreviati, la cui arte approda talora al più etereo misticismo, Giovanni Segantini, che nelle sue grandi sinfonie alpine ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] periodo d'inerzia. Ma fu breve. Circa la metà del sec. XIX nascevano Giovanni Boldini, Giuseppe Mentessi, Cesare Laurenti, GaetanoPreviati (v. ai singoli nomi).
Istituti di cultura e musei. - Università. - Fondata da Alberto V d'Este nel 1391, fiorì ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] , proprio mentre si affermava il movimento divisionista di cui Vittore Grubicy, Giovanni Segantini, Angelo Morbelli, GaetanoPreviati, Giuseppe Pellizza, Carlo Fornara furono i catecumeni. Venezia con Giacomo Favretto, Luigi Nono, Alessandro Milesi ...
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Dallo svilupparsi e dal diffondersi degli studî d'ottica e delle teorie scientifiche dei colori stabilite dal Newton e approfondite da H. von Helmholtz e dagli esperimenti di J. Mile ebbero origine quelle [...] Processione.
Ma mentre questi pittori usarono il divisionismo senza rompere del tutto con la tradizione antica della pittura, GaetanoPreviati va considerato come il vero e più convinto divisionista, tanto che giunse a concreta-re le sue ricerche e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] ; sostituisce infatti (non si sa perché) le illustrazioni originarie con quelle (d’altro gusto, e comunque esornative) di GaetanoPreviati (1897-1899, 1900; A. Manzoni, Storia della colonna infame, a cura di C. Riccardi, 2002). Il manzonismo censura ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] opere più attuali (proposta contemporaneamente con la mostra di ritratti infantili prodotti da autori contemporanei, come GaetanoPreviati, Felice Casorati, Giovanni Costetti, Federico Andreotti, presso la Società Leonardo da Vinci in Firenze).
Il ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] Vittore Grubicy de Dragon, figura determinante nella Milano dei primi due decenni: nel suo studio incontrò Arturo Toscanini, GaetanoPreviati e Ugo Bernasconi. Quest’ultimo nel 1917 gli dedicò un lungo articolo sulle pagine della rivista Emporium e ...
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TOZZI, Mario
Filippo Bosco
Nacque il 30 ottobre 1895 a Isola di Fano, una frazione di Fossombrone, primogenito di Tommaso, medico condotto, e di Erminia Brunetti, entrambi di origini romagnole. Già [...] un postimpressionismo secessionista legato a esempi italiani e mitteleuropei (nel 1920 erano ancora palesi i riferimenti a GaetanoPreviati nella Deposizione e a Ferdinand Hodler nel Bûcheron) a un classicismo aggiornato sui maggiori pittori francesi ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] socio onorario dal 1891) gli assegnò la cattedra di pittura, preferendolo ai concorrenti Filippo Carcano, Leonardo Bazzaro, GaetanoPreviati e Giacomo Grosso. Il trasferimento dalla provinciale Bergamo a Milano, con la quale aveva sempre mantenuto ...
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